Torino – Roma, la sfida tra Dzeko e Belotti, per tener testa alle grandi

Prima partita di campionato anche per Torino e Roma, con la squadra laziale che tra le grandi è chiamata subito a rispondere a Juventus e Napoli non diciamo per ambire allo scudetto, ma per comunicare subito di essere lì.

Per disputare un campionato di un certo peso e concorrenziale anche contro le grandi, dopo un’ottima annata soprattutto in Champion’s League e anche in campionato dopo aver ottenuto il terzo posto, anche se lontana da Napoli e Juventus, rispettivamente seconda e prima. La partita è a Torino alle ore 18:00 e fa partire anche la stagione di una media classifica e di una delle top, vedremo come andrà.

I numeri dicono che sarebbero in calo, che la scorsa stagione per entrambi è stata meno brillante di quella precedente: 26 gol in 35 presenze per il granata nel 2016/17, 10 in 32 l’anno scorso; 29 centri in 37 partite nella seconda stagione alla Roma per il bosniaco, 16 in 36 nel 2017/18. Dunque una netta regressione sotto porta. Ma poi non state a credere troppo ai numeri: la realtà non sempre è pura aritmetica. Belotti è reduce da diversi infortuni e Dzeko è stato meno cinico sotto porta, ma più altruista e più utile al gioco giallorosso. Edin, difatti, resta il punto fermo in avanti, nonostante la freschezza del giovane Schick, che incalza, ma resta l’alternativa.

Edin Džeko
EDIN DZEKO (© OLEKSANDR OSIPOV / SHUTTERSTOCK.COM)

Di Francesco ha le idee chiare: “Dzeko ha più esperienza, ma hanno caratteristiche tecniche differenti e non sono paragonabili. Belotti mi piace tanto per come aiuta la squadra”. L’azzurro, oltre ai guai fisici, ha accusato il clamore mediatico e l’interesse dei grandi club, ma è pronto a rilanciarsi come faro del gioco di Mazzarri. Non a caso il tecnico granata lo ha impiegato più di chiunque altro nel precampionato (394′ minuti), raccogliendo dal suo bomber ben 11 reti e conferme incoraggianti per la nuova stagione.

Il Gallo si è presentato dopo le vacanze con la mente libera dal mercato: è un capitano finalmente leggero di testa e di gambe. Mazzarri lo sa e ha costruito il nuovo Toro attorno a lui: Belotti ha accettato la sfida. Questa sera saranno rivali e ago della bilancia dell’anticipo delle ore 18: l’attesa è finita, è ora di… segnare. Prima dell’ultima tornata della prima domenica avremo già prima, seconda e terza con il primo risultato utile.