Roma: lascia anche Totti, società priva di bandiere

In una conferenza fiume organizzata nella sede del CONI, Francesco Totti, ultima bandiera della Roma, ha spiegato i motivi delle sue dimissioni davanti ad una sala gremita di persone. Ormai alla Roma di Pallotta non resta che andare avanti da soli, sperando in qualche modo di riconquistare l’affetto del pubblico.

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Aver mandato via in quel modo anche il suo amico di sempre Daniele De Rossi, a Totti non deve essere piaciuto affatto e nemmeno non poter esprimersi sul nuovo allenatore. Insomma, le gocce che hanno fatto traboccare il vaso devono essere state tante e nella conferenza, il Pupone non le ha mandate a dire a nessuno.

Avrei preferito morire che lasciare la Roma

Così si apre la conferenza fiume alle ore 14 di lunedì nella sede del CONI gremita di giornalisti che non vedevano l’ora di sentire tutto quello che Totti aveva da raccontare e l’ex calciatore della Roma, da oggi anche ex dirigente, ne ha avuto per tutti, senza peli sulla lingua, come piace alla gente.

Innanzitutto ne ha avuto per il presidente Pallotta, un uomo molto distante dalla Roma con cui l’ex capitano della formazione giallorossa ha avuto il piacere di parlare pochissimo in due anni da dirigente. Mai una telefonata, mai che fosse chiamato in ausa per dare consigli che lui si sarebbe sentito in grado di dare. E a che pro, se poi alla fine gli mettevano i bastoni tra le ruote, se poi quello che diceva non contava per nessuno? E così si passa al secondo accusato, Baldini.

O andava via lui oppure io

Francesco Totti, che ha ribadito ancora una volta se ce ne fosse stato bisogno, che lui resterà sempre romano e che piuttosto che andare via dalla sua squadra avrebbe preferito morire, non le ha mandate a dire nemmeno a Franco Baldini, fautore di tutte le decisioni giallorosse dal suo quartier generale di Londra. O andava via lui o andavo via io, così ha dichiarato Er Pupone.

Il dirigente della Roma prende lui ogni decisione, non lasciando alcun tipo di manovra agli altri. Totti dopo due anni di silenzio, si è stancato di fare il fantoccio nelle mani di questi uomini e così ha dato le sue dimissioni. Il nuovo allenatore è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso? Secondo Totti no, sono mesi che pensava a questa soluzione, che ha comunicato tramite email ai suoi, ormai, ex dirigenti.

E il futuro?

Fino a quando saranno questi uomini al comando della sua Roma, Totti ha fatto sapere di non avere alcuna intenzione di tornare. Hanno provato a fargli cambiare idea, ma lui non vuole essere pagato per fare la bell bambolina, Totti sa di conoscere di calcio e vuole avere la possibilità di dare consigli, non solo di vedere le partite gratis in tribuna.

Francesco ha anche detto che continuerà ad andare allo stadio e magari, se non andrà a giocare all’estero, porterà con se anche il suo amico Daniele De Rossi, in curva però e non al fianco di quei dirigenti. Il suo futuro è tutto da decifrare. Ha detto di aver ricevuto molte proposte, non solo daò CONI, ma anche molte società italiane. Un mese di pausa e poi deciderà.

FRANCESCO TOTTI
CADE ANCHE L’ULTIMA BANDIERA DI ROMA (© MARCO IACOBUCCI EPP / SHUTTERSTOCK.COM)

Intanto a Roma si pensa a fare cassa

Come ogni anno a Roma si pensa a vendere per fare cassa, e questa volta l’indiziato numero uno sembra essere il difensore Manolas. Ci sono molte società che lo vogliono, ma Pallotta è disposto solo ad ascoltare proposte cash.

Da questo punto di vista, infatti, nelle ultime ore si era proposto anche il Napoli, che ha offerto Dries Mertens più soldi per portare a casa il difensore greco, ma dall’America hanno risposto picche. Manolas ha una clausola rescissoria da 36 milioni e chi vorrà acquistarlo, dovrà sborsare tanto. Se De Laurentiis ha intenzione di chiudere così il buco lasciato da Albiol in partenza, è avvisato.

Le quote dei bookmaker

Intanto anche i maggiori siti di scommesse online sono impegnati in questa estate rovente a offrire le proprie quote sui movimenti di mercato dei giocatori più interessanti. Nel caso di Manolas, il difensore greco sembra essere di certo in uscita, visto che la sua partenza è quotata a 1,15 mentre una sua permanenza a Roma è quotata a 4,50.