Prima prova per l’Inter che finisce in pareggio e sconfitta ai rigori contro il Chelsea

Dopo gli acquisti anche consistenti nel periodo estivo, che non è detto siano finiti, l’Inter parte con la prima amichevole di lusso diremmo della stagione contro il Chelsea di Maurizio Sarri, finendo la partita 1-1 dopo essere passata in svantaggio e perde ai rigori per una sola rete 6-5. Non un test andato malissimo, ma nemmeno di successo.

Ci sarà da migliorare per l’inizio della stagione, anche se comem sappiamo è calcio estivo, dunque può contare fino ad un certo punto. Contro i Blues, nella prima gara dell’International Champions Cup, i nerazzurri dopo un inizio in salita (gol di Pedro all’ottavo minuto) hanno mostrato una crescita fisica e di gioco che ha poi portato al pari di Gagliardini. Bene ancora Lautaro entrato nella ripresa. Dagli undici metri l’errore del difensore condanna Spalletti.

Segnali di buona Inter, dalla Costa Azzurra. Con il Chelsea arriva una sconfitta per 6-5 ai rigori, ma poco importa. Luciano Spalletti può sorridere perché dopo un inizio in salita i nerazzurri hanno saputo tenere il campo e dimostrare un percorso di crescita sia sul piano della condizione fisica, sia su quella del gioco. Poi, con Lautaro in campo nel secondo tempo, anche la pericolosità offensiva della squadra è aumentata. L’argentino si sta prendendo sempre di più l’Inter, Maurizio Sarri invece deve convincere il Chelsea che è possibile giocare per tutta la partita come nei primi 20 minuti.

Inter sconfitta ai rigori
LUCIANO SPALLETTI (© BESTINO / SHUTTERSTOCK.COM)

L’inizio per l’Inter è da brividi: si gioca in una sola metà campo, il Chelsea mette all’angolo i nerazzurri, come farebbe una squadra allenata da Sarri da mesi. Invece siamo a pochi giorni dal via, ma gli inglesi vanno che è una bellezza e già dopo 80 secondi Barkley chiama a una respinta non semplice Handanovic. Tre minuti più tardi Morata si vede annullare un gol per fuorigioco, l’Inter – che Spalletti schiera con un inedito 4-4-1-1, con Politano qualche metro dietro Icardi – prova a rispondere con Candreva che assiste Icardi, ma il tiro dell’argentino è ribattuto.

Dall’altra siamo al gol del Chelsea, figlio di un doppio pasticcio di Candreva, che prima svirgola il rinvio al limite dell’area, poi perde un pallone sulla linea di fondo, allora Morata ne approfitta, va in dribbling e calcia verso Hadnanovic, sulla cui respinta Pedro firma il vantaggio. Tutto secondo logica, Spalletti sbraita dalla panchina, l’Inter pare addormentata e il Chelsea in totale controllo.