La proprietà del Parma non sembra chiudere al ritorno di Cassano per riuscire ad essere competitivi nella prossima stagione di Seria A, che ieri è stata presentata in termini di giornate di campionato. Il giocatore potrebbe essere pronto a tornare, e forse la società è già in trattativa per riportarlo a giocare, anche se non ci sono informazioni precise e soprattutto certe al momento.
L’amministratore delegato gialloblù non esclude il ritorno di FantAntonio e sui 5 punti di penalizzazione dice: “Speriamo nel ricorso, anche perché non eravamo a conoscenza dei fatti che ci contestano”. Che il gialloblù gli fosse rimasto nel cuore è cosa nota da tempo. Lo è forse un po’ meno il fatto che, quello stesso colore, potrebbe essere quello del rilancio e dell’ultima occasione in Serie A. Sì, perché tre anni e mezzo dopo la rescissione del contratto che chiuse una delle più tormentate storie d’amore del calcio, per Antonio Cassano potrebbero riaprirsi le porte del Parma.
E a stimolare quella che, per ora, resta poco più di una suggestione è stato proprio l’amministratore delegato gialloblù, Luca Carra: “Non abbiamo ancora finito sul mercato – ha annunciato ai microfoni di Radio Sportiva -. Cerchiamo giocatori di esperienza. Se Cassano può tornare? Mai dire mai…”.
Cassano arrivò al Parma nella stagione 2013-2014, quella della qualificazione all’Europa League a cui però la società emiliana non riuscì ad iscriversi a causa del mancato ottenimento della licenza Uefa. FantAntonio fu protagonista con 12 gol e 8 assist (una delle sue migliori stagioni in carriera). Cosa successe l’anno seguente è storia nota: caos societario, rescissione del contratto il giorno dopo il tesissimo finale di Parma-Cesena e il faccia a faccia con i tifosi. Oggi Cassano continua ad allenarsi da solo e chissà magari a preparare proprio il ritorno nel calcio che conta.
Dove, in caso di approdo al Parma, potrebbe trovare due ex Roma come Cerci ed Aquilani, anche se Carra frena: “Nomi accostati a noi ce ne sono tanti – dice ancora l’ad -. E’ vero che cerchiamo giocatori di esperienza, ma alcuni come Gobbi li abbiamo già presi”. Poi un commento sui calendari di A compilati ieri e sui 5 punti di penalizzazione: “Tre anni fa cominciavamo la Serie D, vedere il nostro nome accostato alle grandi del calcio è stata una grande emozione, da ripetere.