Nations League: l’Italia mostra due volti nuovi e giovani

Il ct Mancini ha convocato per la prima volta in nazionale il bresciano Tonali e il “tedesco” Grifo. Nuove leve per la maglia azzurra.

Gli azzurri del nuovo corso di Mancini non sono partiti benissimo in questa Nations League, ottenendo un solo punto nelle prime due partite del girone. Poi, la svolta. La partita in Polonia, la vittoria all’ultimo respiro col gol di Biraghi e la nazionale che torna a sperare di passare il turno, dopo aver scongiurato la retrocessione in B. Dopo tre partite, l’Italia si trova quindi a quattro punti in classifica e può sperare ancora nella qualificazione alle Final Four di Nations League. Il Portogallo è primo con sei punti, ma riuscendolo a battere, impresa non impossibile per la migliore Italia, si passerebbe addirittura alla fase finale.

La vera novità della squadra di Mancini, sta nell’astro nascente Tonali. Il ragazzo ha già collezionato 30 presenze in B con la maglia del suo Brescia, 11 solo questa stagione, contornate da 4 assist e una rete su punizione spettacolare. Si tratta del primo classe 2000 convocato dalla nazionale italiana. Mancini crede in lui e nonostante molti lo abbiano accostato a Pirlo come giocatore, durante una recente intervista, il ragazzo ha detto di ispirarsi più a Gattuso per grinta. Inoltre, è proprio il Milan la sua squadra preferita.

Vincenzo Grifo
VINCENZO GRIFO (© VLAD1988 / SHUTTERSTOCK.COM)

Intanto, anche un altro volto nuovo si è unito alla nazionale di Mancini, Vincenzo Grifo, giocatore dell’Hoffenheim, nato in Germania, ma che si sente al 100% italiano. Nato da mamma leccese e papà siciliano, Vincenzo ha detto di non aver mai pensato alla nazionale tedesca, perché si sente italiano a tutti gli effetti. Il centrocampista 25enne che gioca da sempre in Germania, ha dichiarato anche che in casa sua si è sempre parlato italiano, quindi per lui scegliere la nazionale tricolore era naturale. Ha ricoperto diversi ruoli a centrocampo nella sua carriera da giocatore, sia al centro che a sinistra. Presto scopriremo come vorrà impiegarlo anche Roberto Mancini nella sua nazionale.

Vincenzo, ha detto che a casa sua quasi tutti tifano Inter, ad eccezione dei suoi due fratelli, infatti, il più piccolo tifa per l’altra sponda di Milano, mentre quello più grande addirittura per la Juventus – chissà quanti sfottò in casa! Inoltre, Grifo ha detto che si ispira a Roberto Baggio, che è da sempre il suo idolo. Speriamo diventi come lui a questo punto!