Modric ha scelto l’Inter, potrebbe davvero arrivare a Milano

Il vice campione del mondo del Real Madrid potrebbe davvero arrivare all’Inter, e pare che abbia già scelto come destinazione Milano assieme alla moglie, e dunque il sogno potrebbe davvero diventare realtà per i tifosi interisti.

Il punto decisivo dovrebbe essere il prossimo lunedì, dove ci sarà il faccia a faccia con Florentino Perez da parte del giocatore, che dovrebbe comunicare di voler essere ceduto. Da lì si cercherebbe l’accordo con l’Inter e la cosa diventerebbe fattibile. Anche per Cristiano Ronaldo alla Juve all’inizio si era detto: è impossibile. E giù a cascata tutte le logiche motivazioni. Sappiamo come è finita. Ora la storia sembra ripetersi: e il colpo pare ancora più impossibile.

Perché sarebbe il secondo super campione che lascia il Real Madrid per il nostro campionato. E in più l’operazione non contemplerebbe neanche un immediato ricco esborso (come è avvenuto per i 100 milioni di Cr7), ma una formula meno glamour e molto più vantaggiosa: prestito oneroso con successivo riscatto. Il poco spazio di manovra economica fa sì che l’Inter al momento non possa presentarsi a bussare al Real per intavolare una trattativa a colpi di milioni, ma come nel caso di Ronaldo ha un’arma che può essere ancora più decisiva dei soldi: la volontà del giocatore, la sua voglia di trasferirsi a Milano.

Modric ha scelto l’Inter
MODRIC (© DARIOZG / SHUTTERSTOCK.COM)

Perché è questa la vera novità: non è l’Inter che ha cercato Modric (chi non vorrebbe un giocatore impossibile?), ma è Modric ad aver cercato l’Inter. Come nel caso Cancelo-Ronaldo, galeotto è stato il ruolo degli agenti di Vrsaljko, gli stessi di Modric: “Perché non prendete anche lui?”. La risposta è stata scontata: “Magari, ma queste sono le nostre disponibilità, se convincete il Real, noi siamo qui”.

Tante le analogie con l’operazione Cr7: anche l’Inter non sta trattando con il Real, aspetta che sia il giocatore a trovare col club la sua – complicata – via d’uscita. Sui motivi che possono spingere Modric a lasciare Madrid (dalla voglia di un fine carriera in un altro campionato, a ritrovare compagni di nazionale, ad avere un contratto più lungo, a questioni più prosaiche di diversa tassazione fino al fascino che l’Inter ha per la sua storia) spieghiamo in altre pagine. Come per gli inizi dell’affare Ronaldo, è giusto ricordare che l’affare resta difficile, e se non dovesse andare in porto nulla si potrebbe rimproverare all’Inter: semmai va rimarcato come la costruzione della squadra stia diventando tassello dopo tassello un vero capolavoro a livello tecnico e finanziario.