Il ritorno al futuro della Juventus

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Le prestazioni difensive hanno fatto la differenza nella vittoria della Juventus contro la Roma e c’è chi  sostiene che la squadra di Andrea Pirlo sta assumendo la forma della squadra di Max Allegri.

Una vittoria che catapulta i bianconeri al terzo posto

I bianconeri hanno battuto la Roma 2-0 all’Allianz Stadium grazie al 16 ° gol di Cristiano Ronaldo in 17 gare di Serie A e ad un autogol di Roger Ibanez. La squadra di Andrea Pirlo ha mantenuto la sesta porta inviolata nelle ultime sette partite in tutte le competizioni e il suo impressionante record difensivo è sicuramente la chiave per il suo stato di forma dall’inizio del 2021. Ha vinto nove partite su 10 dall’inizio di gennaio, segnando 23 gol e subendone solo sette.

Turin Italy. 02 February 2019. Campionato Italiano di SerieA Juventus vs Parma 3 3. Cristiano Ronaldo Juventus celebrating the goal. BANNER
Cristiano Ronaldo: SPAL – JUVENTUS (© CRISTIANO BARNI / SHUTTERSTOCK.COM)

Guardando la Vecchia Signora giocare ultimamente, si potrebbe pensare che Max Allegri sia tornato in trincea. Chiaramente no, ma questa Juventus ha ritrovato l’identità che aveva durante il quinquennio del tattico toscano a Torino. Il ritorno di Giorgio Chiellini ha dato più solidità alla squadra e ha consentito alla squadra di Pirlo di mettersi a sedere e provare a colpire in contropiede con transizioni veloci.

Ma c’è di più dietro la vittoria della Juventus contro la Roma. Cristiano Ronaldo è sempre letale. Ne segna uno e sfiora la rete del secondo, ma colpisce la traversa dopo una deviazione di Marash Kumbulla.

Arthur ha comandato il centrocampo e Adrien Rabiot ha messo in una prestazione solida e ha avuto una precisione di passaggio del 100%. Il possesso della Roma è stato troppo sterile perché la squadra di Paulo Fonseca non è riuscita a trasformarlo in occasioni da gol.

I giallorossi erano senza il capitano designato Lorenzo Pellegrini, gli infortunati Chris Smalling e Pedro. In più Edin Dzeko è partito in panchina dopo aver schiarito l’aria con il tattico portoghese e ha avuto una serata piuttosto difficile una volta entrato in campo nel secondo tempo. Nel complesso, la vittoria della Juventus è stata pienamente meritata.

Cosa è cambiato nel reparto difensivo della Juve?

Un anno fa Bonucci e compagni hanno faticato a mantenere la porta inviolata. Maurizio Sarri era entrato con l’obiettivo di dare alla Vecchia Signora una nuova identità più offensiva, ma non ha funzionato. Voleva che i suoi giocatori spingessero in alto il campo, cercando di recuperare la palla il prima possibile e di essere una minaccia costante nella metà campo avversaria.

La Vecchia Signora ha avuto alti e bassi, ha vinto il nono titolo consecutivo di Serie A e ha raggiunto una finale di Coppa Italia, che ha perso ai rigori contro il Napoli. Non è bastato all’ex tecnico del Chelsea mantenere il suo posto dopo un’eliminazione anticipata negli ottavi di finale di Champions League per mano del Lione. I giocatori della Juventus non erano contenti dei suoi metodi e hanno dimostrato di non poter far fronte alla sua idea di calcio.

Ironia della sorte, era la stessa cosa che Pirlo aveva chiesto nel suo primo giorno alla guida della Vecchia Signora. Ciò non significa che giocano male. Al contrario, è esattamente quello che la Juventus ha fatto con successo negli ultimi 20 anni.

La partita contro la Roma ha dimostrato ancora una volta che la Juventus si trova a suo agio in panchina. È la loro natura e, soprattutto, è la natura dei loro leader difensivi, Bonucci e Chiellini. La difesa è il miglior mezzo di attacco per la Juventus, non il contrario.

Mentre i difensori della Roma sembravano disorientati ogni volta che la Juventus attaccava, Chiellini e Bonucci formavano la solita eccezionale coppia difensiva e non concedevano letteralmente alcuna possibilità alla squadra di Paulo Fonseca.

Artisti del calibro di Matthijs de Ligt e Merih Demiral possono consentire a Pirlo di avere un approccio diverso, ma finora i buoni vecchi italiani si sono dimostrati le scelte più affidabili in difesa.