Di Francesco vuole dare continuità alla Roma dopo la vittoria col Frosinone

Il primo derby della capitale si giocò l’8 dicembre del 1929, da allora, lo stesso match è stato giocato 169 volte. Come finirà l’ultimo di questa lunga serie?

La settima settima giornata di serie A si apre col botto e con il derby infinito tra Roma e Lazio. Da un lato, Di Francesco sembra essere uscito dal tunnel in cui la Roma sembrava essersi infilata fin dall’inizio di questa stagione e che prima della partita vinta bene col Frosinone, aveva conosciuto il suo punto più buio. Dall’altro, invece, anche se la Lazio non riesce ancora a tenere il passo delle grandi, è partita con qualche certezza in più, quantomeno di formazione. Vediamo cosa pensano di fare i due allenatori.

La sfida è certamente molto importante e fa il pari con l’altro incontro che si giocherà subito dopo tra Juventus e Napoli. A Roma si sente molto la partita, anche perché il futuro del tecnico di casa, potrebbe dipendere dal risultato. Una brutta sconfitta, potrebbe obbligare la società giallo-rossa a provare il cambio in panchina, anche se i nomi papabili non sono moltissimi.

STADIO OLIMPICO DI ROMA
STADIO OLIMPICO DI ROMA (© STEFANO TAMMARO / SHUTTERSTOCK.COM)

Si tratta di una partita delicata per la Roma, forse l’unica in grado di dare una vera svolta a questa stagione. È un incontro caldo, anche per il futuro del tecnico e questo Di Francesco lo sa molto bene, che poi dovrà affrontare anche l’incontro di Champions la prossima settimana. Col Frosinone c’è stata una rivoluzione e i cambi hanno dato i loro risultati. Ma come pensa di scendere in campo contro la Lazio? Probabilmente punterà nuovamente sul ritorno di Florenzi e Kolarov sugli esterni, mentre al centro dovrebbero agire Fazio e Manolas.

Inzaghi non ha molti dubbi di formazione e dovrebbe partire molto probabilmente, con la sua difesa a tre. Quindi, davanti a Strakosha a difendere i pali, ci dovrebbero essere i soliti volti noti, con Wallace, Acerbi e Luiz Felipe. Radu è in forse, ma dovrebbe partire dalla panchina, a meno di sorprese dell’ultimo minuto. Anche per la Lazio si tratta di un punto di svolta. La partita che andrà di scena sabato alle ore 15, potrebbe dare una sterzata positiva alla stagione della Lazio, partita un po’ in sordina.

ROMA (4-3-3): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Lor. Pellegrini, De Rossi, Nzonzi; Under, Dzeko, El Shaarawy

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Wallace, Acerbi, Luiz Felipe; Marusic, Parolo, Leiva, Milinkovic-Savic, Lulic; Luis Alberto, Immobile