Uno ha vissuto una carriera enciclopedica ed è una leggenda a tutti gli effetti, l’altro proverà ad esserlo, ma intanto è pronto a raccoglierne l’eredità. Sono Gianluigi Buffon e Gianluigi Donnarumma. Un destino che sembra essere già segnato nel nome. È stato proprio il bianconero ha eleggere in più circostanze Gigio come suo erede e anche ieri non ha mancato di farlo. Stasera, sarà l’ennesima volta che si troveranno uno contro l’altro, a difesa dei pali delle rispettive squadre. L’ultima, molto probabilmente. Quello definitiva. Uno lascia il calcio, l’altro forse la Serie A.
Buffon, stagione complicata
Per Buffon sarà di certo l’ultima finale della propria carriera. Lo si intuisce anche dal fatto che di solito ha sempre lasciato gli appuntamenti di Coppa Italia al suo secondo. Stasera no, ci sarà lui a guidare la squadra. Questa gara arriva al termine di una stagione complicata e deludente sotto tanti aspetti. Emotivamente complicata, già a partire da novembre quando l’Italia è stata eliminata dai Mondiali ancora prima che potesse prenderne parte. Nel corso dell’anno, altre difficoltà con la Juventus, su tutte la rabbia per l’eliminazione dalla Champions all’ultimo secondo contro il Real Madrid. Gigi ci ha messo la faccia, come sempre, usando forse parole eccessive, ma anche comprensibili. E, come al solito, ha sempre trovato la forza per alzarsi e lottare. Tanto da chiedersi se fosse la persona più forte al mondo o la più debole.
Donnarumma ancora in rossonero?
Non è ancora arrivato il momento di porsi questi interrogativi invece per Donnarumma, anche se ormai non è più tanto ragazzino, visto che da un mesetto ha già raggiunto le 100 presenze in Serie A, ovviamente tutte con il Milan. Il più giovane della storia a raggiungerle. Ecco perchè tutto lascia pensare che il futuro sia lui. Ed ecco perchè i più prestigiosi club europei lo vogliono, su tutti il Paris Saint-Germain. Buffon qualche anno fa era vicinissimo al Barcellona, ma scelse di rimanere a Torino. Ora Donnarumma è corteggiato dal PSG, e chissà se la scelta sarà la stessa. La trattativa però sembra già avviata, con il PSG che ha già contattato Mino Raiola, il quale ovviamente non vede l’ora di portare Gigio dai. La dirigenza francese avrebbe già parlato anche con i genitori del 99, ma il Milan al momento non sembra intenzionato realmente a cederlo. Vedremo come finirà il braccio di ferro che già la scorsa estate ha fatto parlare moltissimo, soprattutto per i continui colpi di scena.
Tra presente e futuro
Non sarà un siparietto noioso in quel di Roma, non lo è mai quando i due si incrociano. Per tanti motivi. Perchè la Juve aveva pensato a Donnarumma come dopo Buffon, perchè faranno staffetta in Nazionale, perchè nel 2016 in Supercoppa Italiana ha goduto Gigio parando il rigore a Paulo Dybala e poco dopo l’altro quando lo stesso Dybala ne ha segnato uno al 97′ in campionato. La stagione adesso si è messa bene per Buffon, ma il capitano juventino ammette di aver avuto paura di chiudere l’anno con zero titoli. Uno è praticamente in saccoccia, ma la Coppa Italia ancora no e il Milan non è da sottovalutare. Lo insegna la storia delle finali tra Juve e Milan.
Dopo questa finale e al termine della stagione di Gigi e Gigio si parlerà per due motivi: l’imminente futuro, con il primo che lascerà molto probabilmente il calcio e il secondo che sarà di nuovo al centro delle notizie di mercato, e la Nazionale, con Buffon che non sa se giocherà ancora in azzurro, pronto a lasciare il passo proprio a Donnarumma. Intanto stasera saranno contro e lo spettacolo a suon di parate è garantito.
