Italia-Arabia Saudita 2-1, decidono Balotelli e Belotti

L’Italia ricomincia da Roberto Mancini, al suo debutto sulla panchina azzurra. E’ la prima partita del nuovo corso di questa giovane Nazionale che riparte dopo la mancata qualificazione ai Mondiali 2018 per mano della Svezia. Si riprende da San Gallo, si scende in campo contro l’Arabia Saudita, che in Russia ci andrà giocando addirittura la partita inaugurale contro i padroni di casa il prossimo 14 giugno. Mancini riparte da Super Mario Balotelli al centro del proprio attacco con Politano e Insigne ai suoi lati. Fascia invece sul braccio di Bonucci, primo capitano dopo l’era Buffon.

Primo tempo, Balotelli ritorna al gol in azzurro

Pronti via e gli azzurri prendono in mano il pallino del gioco, rendendosi pericolosi dopo sette minuti con Balotelli. Il numero 9 dell’Italia salta più in alto di tutti su un cross dalla destra, non trovando lo specchio della porta. Passano sessanta secondi e questa volta è Florenzi a sfiorare il vantaggio. L’Arabia Saudita non riesce ad uscire dalla propria trequarti e gli uomini di Mancini danno l’impressione di poter trovare la via della rete da un momento all’altro. Al quarto d’ora, altra doppia occasione per gli azzurri, ma prima Politano e poi Bonucci sprecano il pallone dell’1-0. Cinque minuti più tardi, finalmente l’Italia passa con Balotelli, che torna al gol con la maglia azzurra dopo quattro anni.

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L’attaccante azzurro riceve palla ai venti metri, salta il suo diretto avversario e scarica in porta un destro su cui Alowais non può farci nulla. Galvanizzata dalla rete del vantaggio, l’Italia continua a premere il piede sull’acceleratore. Alla mezz’ora Romagnoli si inventa una rovesciata in mischia che, per poco, non vale il raddoppio. La nazionale di Pizzi non accenna alla benché minima reazione, Bonucci e compagni provano ad approfittarne ma peccano di precisione. Al 40′ è Criscito a creare l’ennesima occasione da rete, centrando la traversa con un sinistro da dentro l’area. Nel finale di tempo è l’Arabia Saudita a farsi vedere dalle parti di Donnarumma, ma Insigne in ripiegamento spegne sul nascere l’azione avversaria.

Secondo tempo, raddoppio del Gallo e calo di concentrazione

La ripresa si apre con il neo entrato Adawsari che prova subito a farsi vedere dalle parti di Donnarumma. L’Italia torna però a gestire il gioco, sfiorando il raddoppio con Pellegrini al decimo minuto. Zappacosta mette dentro un cross perfetto per l’inserimento sul secondo palo del centrocampista della Roma, la cui conclusione si perde però alta sulla traversa. Intorno all’ora di gioco ecco anche il primo cambio di Mancini, che richiama l’autore del gol Balotelli per dare spazio a Belotti. Ed è proprio grazie a lui che l’Italia trova il raddoppio. Al settantesimo il Gallo raccoglie una corta respinta della difesa avversaria e, da due passi, fredda Alowais.

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BELOTTI/KIVNL/SHUTTERSTOCK

Il secondo gol fa calare l’attenzione degli azzurri. Zappacosta liscia il pallone permettendo il contropiede agli avversari, finalizzato perfettamente da Alshehri su uscita non impeccabile di Donnarumma. La rete segnata regala entusiasmo ai sauditi, che vanno vicini al pareggio prima con Aldawsari e poi con Al Muwallad, ma in entrambi i casi Donnarumma risponde da campione. Mancini prova a cambiare le carte in tavola, inserendo Chiesa e De Sciglio per Insigne e Criscito, ma sono sempre gli avversari a rendersi pericolosi dalle parti del portiere del Milan. Nei tre minuti di recupero assegnati dal direttore di gara, Bryan Cristante va vicino al tris, ma la sua conclusione viene ribattuta sulla linea da un difensore saudita. Nel finale non succede più nulla, così Mancini può brindare per la prima vittoria da commissario tecnico, un risultato che fa ben sperare in vista delle prossime amichevoli contro Francia e Olanda.