Scintille tra Buffon e Benatia nello spogliatoio

Dopo la beffarda sconfitta dell’ultimo secondo al Bernabeu, si potevano immaginare ripercussioni psicologiche nello spogliatoio juventino. Ma la notoria fame della Juve che avrebbe dovuto mettere tutto a posto non si è vista. I bianconeri hanno perso certezze. Ciò ha sicuramente influito sulla brutta prestazione di Crotone, ma sopratutto sull’atteggiamento remissivo che ha portato alla sconfitta con il Napoli.

La rabbia e il nervosismo dello sfogo di Buffon contro l’arbitro Michels dopo la Champions sono sembrati eccessivi. Ma il tutto è stato mitigato dalla caratura umana del capitano della Juve e dalla frustrazione della consapevolezza che quella di Madrid sarebbe stata la sua ultima partita in Champions.

Differente il caso di Mehdi Beantia, autore del contestatissimo fallo da rigore, che è stato vittima della satira di Maurizio Crozza. Il comico genovese ha punzecchiato il difensore marocchino per aver definito “uno stupro” il rigore assegnato ai Blancos. Benatia non le ha mandate a dire insultando Crozza su Instagram e destando molto clamore in un ambiente sempre equilibrato (almeno per quello che si lascia trapelare), come quello juventino.

Benatia “colpevole” sia in Champions che in campionato

 

BENATIA/CRISTIANO BARNI/SHUTTERSTOCK

Non a caso i due giocatori che mediaticamente si sono più esposti dopo il quarto di finale di Champions, sono stati i protagonisti di un’accesa discussione nello spogliatoio dell’Allianz Stadium. Come riportano diverse fonti, l’esperto capitano ha strigliato i suoi definendo inaccettabile la prestazione collettiva e sottolineando alcuni errori individuali. Benatiasi è sentito additato per l’inefficace quanto goffa marcatura sul gigante Koulibaly, libero di colpire di testa in area. E ha risposto per le rime, scatenando il putiferio nella pancia dell’Allianz Stadium.

Nell’arco di un paio di settimane la Juventus oltre che fuori dall’Europa, si è ritrovata spogliata della sicurezza di vincere il settimo scudetto consecutivo. Normale che ci sia nervosismo quindi, visto anche in calendario a favore del Napoli. In più la consapevolezza di aver finito la benzina ( i giocatori juventini non sembrano in una condizione brillante) e le energie mentali ha fatto perdere la testa ad alcuni suoi elementi chiave.

Intanto Allegri predica calma su Twitter e tra le righe si può leggere un riferimento a quanto successo nello spogliatoio: “I processi, le colpe e le ipotesi non contano: conta solo continuare a lavorare per vincere”.