Giampaolo contro il suo maestro

Una delle due partite che chiuderanno la penultima giornata di campionato sarà Sampdoria-Napoli. Due allenatori simili a confronto, alla guida di due squadre che non hanno più molto da chiedere al campionato, ma che sicuramente metteranno in campo un bel gioco.

Europa sfumata

La Sampdoria di Giampaolo è stata per lungo tempo una delle più belle sorprese della Serie A alle scommesse di quest’anno. Nel girone di andata i blucerchiati sono stati semplicemente straordinari, basti pensare che prima della sfida di andata contro la Juve, La Sampdoria aveva ottenuto 23 punti nelle prime 11 partite di campionato. Record storico per la squadra di patron Ferrero. Purtroppo per la Samp però, un girone di ritorno non all’altezza, ha reso praticamente impossibile un piazzamento europeo che per molte giornate sembrava quasi certo. L’ultima sconfitta contro un Sassuolo già salvo ha di fatto condannato i blucerchiati.

Per la sfida contro il Napoli, la Samp recupera Alvarez, Caprari e in extremis anche Zapata, che torna tra i convocati.  Mentre ha proseguito la tabella di recupero agonistico  Murru. Non ce la fa il grande ex, Fabio Quagliarella, alle prese con la fisioterapia per tutta la settimana. Visto le numerose defezioni in attacco, il giovane Kownacki dovrebbe essere sicuro del posto e Giampaolo dovrebbe riproporre Ramirez dall’inizio. Ballottaggio serrato tra i recuperati Caprari e Zapata quindi per affiancare la giovane punta polacca. Proprio il bomber colombiano è un altro grande ex e con gli Azzurri ha un conto aperto: “Per me è una sfida particolare. A Napoli facevo solo calcio tennis, Sarri mi fece fare la parte atletica con il gruppo, poi mi mandò a fare calcio tennis perchè c’erano troppi attaccanti: Mertens, Milik, Pavoletti. E così mi ritrovai con Strinic a fare calcio tennis. Dopo Pavoletti è andato e Milik si è infortunato, ma i sono felice della mia scelta”.

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Napoli per il record di punti

Dopo essere arrivato a un passo dal sorpasso alla Juve, la squadra di Sarri è crollata psicologicamente contro la Fiorentina. La tripletta del Cholito ha spezzato definitivamente il sogno Scudetto del Napoli. Come ha ammesso lo stesso allenatore toscano, ha influito la straordinaria rimonta della Juventus contro l’Inter della sera prima. Un crollo psicologico quindi, ma l’allenatore toscano ci tiene a fare bene in queste ultime 2 partite. Nonostante il suo futuro a Napoli sia in grande dubbio, come hanno dimostrato le recenti uscite pubbliche del vulcanico De Laurentiis. In ogni caso c’è ancora da superare il record di punti di 2 anni fa, basterebbe un pareggio a Genova per eguagliarlo.

Per la trasferta di Genova Sarri recupera finalmente Ghoulam dopo il doppio lunghissimo infortunio. Probabile impiego a gara in corso per il terzino algerino. In attacco solito ballottaggio tra Mertens e Milik con il polacco che questa volta sembra favorito. Non convocati Chiriches e Ounas, visto i problemi fisici che li affliggono.

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SAMPDORIA (4-3-1-2):

Viviano; Bereszynski, Andersen, Silvestre, Regini; Praet, Torreira, Linetty, Ramirez (Barreto), Kownacki, Caprari (Zapata).

Napoli (4-3-3):

Reina; Hisaj, Koulibaly, Raul Albiol, Mario Rui; Hamsik, Jorginho, Allan; Callejon, Milik (Mertens), Insigne.