Napoli da -9 a -4 in 6 minuti e domenica c’è lo scontro diretto

In 6′ il Napoli ha più che dimezzato il distacco dalla Juventus capolista. Questo quanto successo ieri sera nel turno infrasettimanale della trentatreesima giornata. Tutto ha inizio con il risultato di Crotone dove i Campioni d’Italia sono in vantaggio per 1-0 grazie al colpo di testa di Alex Sandro. Non possiamo averne la certezza, ma la rovesciata capolavoro di Simy Tochukwu Nwankwo ha ridato al Napoli la carica per rimontare al San Paolo con l’Udinese. I partenopei in quel momento erano sotto per 2-1 contro i friulani.

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E così, quello che per la Juve poteva essere un comodo +9, si è trasformato in un +4 che sempre rassicurante, ma che obbligherà i bianconeri a non perdere domenica sera allo Stadium. Ritrovarsi con un solo punto di vantaggio a quattro partite dalla fine sarebbe più che rischioso. Ci sono in programma, infatti, le due impegnative trasferte di San Siro contro l’Inter e dell’Olimpico contro la Roma, entrambe in lotta per la Champions. E se Allegri avrebbe firmato col sangue un mese fa per il +4 prima dello scontro diretto, quelli di Crotone sono due punti buttati. Anche se la squadra di Zenga non ha rubato nulla.

 

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Diametralmente opposte, invece, le prospettive del Napoli. Dopo il pareggio di San Siro arrivato solo per miracolo di Donnarumma sembrava finito il sogno inseguito per tutta la stagione. Il calcio invece è sempre pronto a regalare grandi emozioni. In 6′ i gol di Albiol, Simy e Milik hanno improvvisamente riaperto la corsa per il tricolore. La squadra è stremata da una stagione che è iniziata ad agosto e da un gioco tanto spettacolare quanto dispendioso. Ma il Napoli può andare a Torino senza troppe pressioni. La Juve ha una rosa migliore e più profonda. Ha maggiori qualità e soluzioni. Insomma, ha tutto da perdere visto che, come sempre, è da tutti considerata la favorita per la vittoria del titolo. Il concetto è stato ben sintetizzato nel post partita da Sarri, sempre bravo a togliere pressione ai suoi: “Noi il nostro lo abbiamo già ampiamente fatto. Ora possiamo divertirci.”