Il gol al 90′ di solito premia i più forti, questa volta dà ragione ai migliori

Juventus-Napoli si decide al 90′, con il classico episodio un pò fortuito e un pò inatteso. Di solito premia i favoriti, i più forti, la squadra da battere che non si batte mai. Ovvero la Juve. Era successo anche nel 2016: scontro diretto decisivo per lo scudetto, gli azzurri di Sarri che vanno a Torino e dominano per 90′ minuti senza riuscire a far male. Poi la beffa nel finale con il gol di Zaza che indirizza tutto il campionato. Invece ieri è andata diversamente, anche perchè questo Napoli è un’altra squadra rispetto a 2 anni fa. E’ cresciuta nel gioco, nella testa e nello spirito tanto che ha fatto 10 punti in più dello scorso anno. E allora stavolta il gol al 90′ ha premiato i migliori, i più audaci. Ovvero il Napoli.

90'
SARRI/MEDIAPICTURES/SHUTTERSTOCK

Del resto la fortuna non poteva sbagliarsi: audace la Juve ieri sera non lo è stata per nulla. Per tutta la partita ha speculato sullo 0-0. I bianconeri sapevano di avere due risultati su tre a disposizione e hanno giocato per l’obiettivo minimo. E’ questo che ha fatto la differenza: non le occasioni, nulle da ambo i fronti, non l’inerzia dell’incontro che sembrava avviarsi ad un pareggio scritto. La Juventus ha rinunciato a priori a giocare la partita più importante dell’anno in campionato, per di più in casa. Ed è come se la sorte avesse voluto punire questa scelta più che il fallimento di Dybala o l’ingratitudine di Higuain, che all’andata aveva esultato esageratamente e ieri sera non ha toccato palla.

Per questo, stavolta, nell’eterna diatriba tra forti e migliori, perfettamente incarnata dai due tecnici, hanno vinto i migliori. Allegri, che ha sempre rivendicato le sue vittorie contro il bel calcio altrui, è stato battuto dall’esteta Sarri, almeno sul piano tattico. Perchè poi nel concreto, senza il gol di Koulibaly arrivato al 90′ un pò per caso, l’avrebbe ancora avuta vinta Allegri con il suo cinismo legato agli episodi. Proprio come quel colpo di testa su un angolo qualsiasi a fine partita, che ora rischia persino di diventare il gol scudetto.