Quando le cose si mettono male per una squadra di Serie A a pagare sono quasi sempre gli allenatori. Sebbene manchino ancora diverse giornate alla conclusione del campionato, sono stati ben 13 gli allenatori esonerati o che hanno rassegnato le dimissioni.
Chi sarà il prossimo allenatore esonerato in serie A secondo le quote dei bookmakers?
Analizziamo insieme i profili dei principali allenatori a rischio per comprendere se ci sono gli estremi per un esonero o se potrà rimanere almeno fino al termine della stagione.
Quote prossimo allenatore esonerato o dimissionario in Serie A
Le seguenti quote elaborate da SNAI si riferiscono alla probabilità con cui un allenatore di Serie A verrà esonerato entro il weekend dell’ultima giornata di campionato (25 Maggio 2024).
Vediamo le quote su chi sarà il prossimo allenatore esonerato o che rassegnerà le dimissioni in Serie A:
- Gabriele Cioffi a 1,75
- Eusebio Di Francesco a 2,50
- Davide Nicola a 3,50
- Marco Baroni a 3,50
- Francesco Calzona a 5,50
- Massimiliano Allegri a 5,50
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Perché la panchina di Cioffi all’Udinese è sempre più in bilico
Gabriele Cioffi è già alla sua seconda esperienza come allenatore dell’Udinese. Chiamato a sostituire Luca Gotti nel Dicembre 2021, ha condotto l’Udinese ad una salvezza tranquilla concludendo il campionato in dodicesima posizione.
Dopo una breve e infelice esperienza con il Verona, conclusasi con l’esonero dopo sole 9 partite, Cioffi è stato richiamato dall’Udinese per sostituire Andrea Sottil. Sino a questo momento, Cioffi è riuscito solo in parte a risollevare la squadra e portarla fuori dalla zona retrocessione. Con 22 punti conquistati in 22 partite, l’esperienza di Cioffi con l’Udinese potrebbe volgere al termine da un momento all’altro.
Il vantaggio dell’Udinese nei confronti della terzultima in classifica è di solo un punto. Le prossime partite saranno decisive per le sorti del tecnico toscano, che è il più a rischio secondo le quote SNAI.
Di Francesco rischia l’esonero con il Frosinone
Un altro allenatore abituato ad essere sul banco degli imputati è Eusebio Di Francesco. Considerato uno degli eredi di Zeman per la sua proposta di calcio offensivo, è riuscito solo in parte ad affermarsi come allenatore di successo.
Dopo le esperienze positive alla guida di Sassuolo e Roma, con la quale ha raggiunto un terzo posto in campionato e le semifinali di Champions League, una serie di esoneri hanno condizionato la carriera dell’allenatore di Pescara. Molto negative le esperienze con Sampdoria, Cagliari e Verona, dalla quale è stato esonerato dopo solo 3 partite disputate.
Chiamato dal Frosinone dopo un paio di anni di inattività, sta lottando per quella che sarebbe la prima storica salvezza della squadra ciociara in Serie A. Il Frosinone gioca un buon calcio, ma prende una valanga di gol. Dopo un ottimo girone di andata, nel ritorno sta facendo grande fatica ed è attualmente terzultimo. Se non dovessero arrivare punti nelle prossime gare, la sensazione è che il Frosinone divorzierà da Di Francesco per affidarsi ad un allenatore più capace di fare punti attraverso la tattica.
Le panchine di Nicola e Baroni sono a rischio?
Anche se con meno probabilità rispetto ai loro precedenti colleghi, le panchine di Nicola e Baroni sono comunque a rischio.
Dopo un avvio molto convincente in cui l’Empoli era riuscito a conquistare 12 punti in 6 partite, la squadra di Nicola sembra essersi smarrita conquistando solo 3 punti nelle successive 6. E così la classifica è tornata ad essere preoccupante: l’Empoli ha infatti un solo punto di vantaggio sul Frosinone terzultimo in classifica. Dopo aver già esonerato Paolo Zanetti e Andreazzoli, è giunta l’ora anche di Nicola?
La situazione del Verona è piuttosto analoga, tranne per il fatto che Baroni è l’unico allenatore dall’inizio della stagione. Il Verona ha attraversato un momento societario molto difficile e a Gennaio ha dovuto vendere diversi giocatori. Nonostante ciò, grazie al lavoro del suo DS Sogliano, è riuscita ad acquistare giovani di prospettiva come Noslin e Swiderski che si stanno adattando rapidamente al campionato italiano grazie al lavoro del mister. Purtroppo, però, la situazione in classifica è ancora deficitaria: il Verona ha gli stessi punti del Frosinone, terzultimo.
Potrebbero esserci altri esoneri a sorpresa?
Se quelli appena citati sono gli allenatori più a rischio, cosa dire di allenatori che potrebbero saltare a grande sorpresa? Per esempio, nessuno si sarebbe aspettato le dimissioni di Sarri poco meno di un mese fa.
Che dire quindi del Napoli, si potrebbe configurare un nuovo esonero dopo la cacciata di Rudi Garcia e Walter Mazzarri? Noi onestamente crediamo di no, in quanto Calzona è stato chiamato proprio per traghettare la squadra sino al termine della stagione.
Un altro allenatore che difficilmente lascerà la Juventus prima del termine della stagione è Massimiliano Allegri. A meno che la Juventus non riesca nell’impresa di perdere la finale di Coppa Italia e scivolare oltre il quarto posto in campionato. Se ne riparlerà al termine della stagione.
Ancora più remote le possibilità che Stefano Pioli possa essere esonerato dal Milan prima della fine della stagione. Nonostante sia a rischio eliminazione in Europa League per mano della Roma di Daniele De Rossi, il tecnico del Milan non sembra a rischio. Tuttavia, la sua posizione sembra essere meno salda di qualche mese fa e a fine stagione si faranno le opportune valutazioni.
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