Napoli – Cagliari: gli azzurri possono giocare a mente libera

Ormai mancano quattro gare al termine del campionato e con la qualificazione in Champions già in tasca, gli azzurri possono giocare senza troppi problemi.

Il Cagliari sarà il prossimo avversario del Napoli al San Paolo. Uno stadio che in questi giorni si sta rifacendo il look per le Universiadi, grazie all’installazione di nuovi seggiolini e due maxi-schermi. Tra i problemi storici dello stadio e questa ristrutturazione in corso, la prevendita è andata molto a rilento e si prevedono circa 15 mila spettatori domenica sera. Sarà compito di Ancelotti & Co. riavvicinare i tifosi allo stadio, in vista della prossima stagione.

Il Napoli arriva a questa gara senza aver più nulla da chiedere a questo campionato. È ormai matematicamente in Champions League per il quarto anno consecutivo, ha 18 punti di svantaggio dalla Juve e +8 dall’Inter terza. il compito degli azzurri, è soltanto quello di riportare un po’ di serenità tra società e tifosi, che nell’ultima gara ha fatto sì che questi ultimi rifiutassero la maglia di Callejon. Anche Insigne cerca un riavvicinamento con la piazza dopo le ultime prestazioni non molto brillanti, ma le condizioni fisiche stanno rallentando il suo rientro in campo.

Napoli - Cagliari
NAPOLI – CAGLIARI (© ANTONIO BALASCO / SHUTTERSTOCK.COM)

Il Cagliari non è ancora salvo (aritmeticamente), ma praticamente lo è. Si trova infatti a più 11 dalla terzultima a quattro giornate dal termine. Solo un’apocalisse potrebbe far retrocedere i sardi e ci sono pochissime, anzi, zero possibilità che ciò accada. Così gli uomini di Maran potranno scendere in campo domenica sera al San Paolo, sapendo di dover fare una bella partita e magari cercare di approfittare della flessione subita dagli azzurri nelle ultime partite. Se i rossoblu riusciranno a strappare i tre punti come successo all’Atalanta nell’ultimo incontro al San Paolo, lo scopriremo solo al termine della gara.

Tra le fila del Napoli schierato da mister Ancelotti, potrebbe tornare Albiol al fianco di Koulibaly al centro della difesa, mentre sugli esterni ci saranno Malcuit e Ghoulam. Younes dovrebbe essere riconfermato al posto di Insigne, sia per le sue ultime prestazioni (molto convincenti), sia per indisponibilità del folletto di Frattamaggiore, ancora alle prese con qualche fastidio muscolare. Il Cagliari, invece, deve fare i conti con qualche probabile indisponibile, a partire da Joao Pedro e Birsa, ma anche Faragò è in forse.

Napoli (4-4-2): Meret; Malcuit, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Callejon, Zielinski, Ruiz, Younes; Mertens, Milik

Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Cacciatore, Ceppitelli, Pisacane, Pellegrini; Faragò, Cigarini, Ionita; Barella;  Pavoletti, Thereau