Milan, catastrofe inaspettata in Coppa Italia; ora serve rialzare la testa

Tanta delusione in casa Milan dove si sta vivendo uno dei momenti più difficili e delicati della stagione. Nessuno immaginava una batosta così pesante prima della sfida contro la Juventus in finale di Coppa Italia. Il Milan per la prima volta ha perso una finale con 4 gol di scarto e tanto basta per rendere l’idea di cosa sta vivendo ora Gattuso e tutto il gruppo rossonero. Vincere la Coppa doveva e poteva essere la via più semplice per salvare l’annata, accedere in Europa in maniera diretta e dare il via ad un ciclo vincente con Gattuso in panchina.

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Una squadra non ancora pronta a ritornare ai vertici

All’inizio della stagione, in virtù della faraonica campagna acquisti, tutti si aspettavano un ritorno del Milan nelle posizioni che le competono. Tanto che qualcuno ha addirittura parlato dei rossoneri come candidati per lo scudetto. Nomi importanti e giovani promesse avevano sposato la causa rossonera credendo che, nonostante i tanti cambiamenti, i risultati sarebbero arrivati e San Siro sarebbe tornato a far festa. Possibile, certo, ma poi il calcio dimostra come i trofei si vincono sul campo e non soltanto con la rosa. Montella sicuramente c’ha messo del suo per far in modo che il processo di crescita fosse rallentato. Tanti cambi di modulo, tanto turnover e soprattutto poche idee chiare. L’arrivo di Gattuso sembrava aver invertito la rotta tanto da credere che la Champions poteva essere alla portata, anche se bisognava impegnarsi molto e sperare in qualche passo falso di chi era e tutt’oggi è ancora davanti.

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Ma non è tutto oro quel che luccica e quel giocattolo che per 3 mesi ha funzionato è ritornato ad incepparsi. E la disastrosa debacle contro la Juventus di questa settimana non è che la logica conseguenza di un problema a monte. La sconfitta ha reso palese quel che nessuno voleva vedere. Questa squadra non è ancora pronta per giocare certe partite di spessore. I confronti stagionali con i bianconeri sono stati persi tutti e la mentalità è ancora tutta da costruire. Ecco perché saranno fondamentali due passaggi per rendere la stagione meno disastrosa e provare a migliorare la rosa in vista del prossimo campionato.

Tra presente e futuro

Prima di tutto il Milan dovrà provare a chiudere la stagione in maniera dignitosa. E per farlo servirà battere Atalanta e Fiorentina in campionato, per rialzare subita la china e soprattutto per non mancare la qualificazione all’Europa League. Il sesto posto farebbe evitare i fastidiosi turni preliminari ad agosto. Mentre col settimo posto il Milan dovrebbe rinunciare alla tournee estiva e comprometterebbe la preparazione al prossimo campionato. La missione di Gattuso è quella di evitare il contraccolpo psicologico e condurre la nave in porto dignitosamente.

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Poi il secondo punto fondamentale per non mandare tutto il progetto all’aria, sarebbe quello di rinforzare la rosa con 3-4 innesti specifici e di grande qualità. Dovranno però essere investiti tanti soldi per portare al Milan giocatori di spessore e d’esperienza. Per fare un colpo “alla Bonucci” bisognerebbe anche alzare parecchio il monte ingaggi. Così si convincerebbe un grande attaccante, o un eccellente centrocampista, ad accettare un progetto che non sarà vincente da subito ma sul medio e lungo periodo. Saranno tante le difficoltà del direttore sportivo per rinforzare la rosa ma è l’unico modo per riportare il Milan a certi livelli, altrimenti il gap con la Juve e le altre aumenterà ogni anno.