Maldini è di nuovo al Milan, presentazione ufficiale

Paolo Maldini rientra nell’organigramma rossonero, e dopo aver contribuito a molti successi, tra cui quello della Champion’s League del club rossonero, ora farà parte della dirigenza come Direttore Sviluppo Strategico dell’Area Sportiva.

Potrebbe sembrare un nome lungo ma si tratta della responsabilità relativa a tutte le varie squadre dell’organico, dalla prima squadra a quello che riguarda i reparti giovanili. L’ex capitano torna in società: “Con Barbara Berlusconi avevamo intavolato un discorso non andato a buon fine, un anno e mezzo fa avevo parlato con la proprietà cinese, ma non siamo neanche riusciti a definire il ruolo. Ora la situazione è diversa”.

“The homecoming”. Il ritorno a casa di Paolo Maldini è scritto in lingua anglosassone, quella di un Milan sempre più internazionale sotto la guida del fondo Elliott. L’ingresso in società della leggenda rossonera, però, è un pezzo tutto italiano della nuova costruzione, “una pietra importante in un Milan di milanisti”, come osserva il presidente Paolo Scaroni, presente in conferenza stampa insieme al d.t. Leonardo. Il prossimo tassello sarà Kakà? Leo non dice di no, dando un’altra importante notizia fresca di giornata: “Sarà in zona… non sappiamo come, ma ha voglia di imparare a fare il dirigente, credo che a settembre sarà qua – rivela Leo -. Ma andateci piano con la fantasia… verrà qui solo per prendere contatto, senza ruolo preciso. E gratis”.

Maldini è di nuovo al Milan
MALDINI E LEONARDO (© FABIO DIENA / SHUTTERSTOCK.COM)

Gli occhi, però, oggi sono tutti su Maldini. “Non ho mai detto di no al Milan prima parlarne, avevo intavolato discorsi non andati a buon fine con Barbara Berlusconi – sono le prime parole del 50enne ex difensore -. E con la proprietà cinese non ero nemmeno riuscito a definire il ruolo. Ora è diverso, perché Leonardo e i proprietari mi hanno esposto un progetto in cui credo, le persone fanno la differenza. Io e Leo ci completiamo, siamo diversi. Ora che sono incluso nei piani, posso tornare nel Milan. Posso essere solo qui o in Nazionale, l’amore per questo club e la mia storia lo impongono. Spero che la carriera professionale che inizio oggi sarà lunga e piena di successi”.

Sarà un ruolo strategico, il suo, e Scaroni precisa che non si tratterà solo dell’area sportiva. “Col tempo sono diventato un pochino più chiacchierone, ma il mio carattere resta il solito, anche se in campo ero un passionale e questo verrà fuori – scherza Maldini -. L’esperienza da calciatore cercherò di ritrasmetterla a questa società.