L’incredibile crescita di Calabria

Davide Calabria è stato ancora una volta tra i migliori del Milan nel 4-0 sul Crotone e in questo articolo andremo a spigare cosa si cela dietro lo sviluppo del 24enne.

Davide Calabria è
Davide Calabria / sbonsi (Stockfoto: 1897817434)

Come nasce un campione

Torniamo per un momento all’estate del 2017. Un debole ottimismo circondava la metà rossa del Milan dopo il sesto posto in campionato dei rossoneri, il più alto in quattro anni.

La ricompensa di Vincenzo Montella è stata un’estensione del contratto, mentre anche i nuovi giocatori nutriti a mano come un bambino che viene trattato in un negozio di dolciumi come una revisione estrema della squadra è stata condotta dai neo-nominati Massimiliano Mirabelli e Marco Fassone.

Tra gli 11 nuovi acquisti fuori stagione c’era il 23enne Andrea Conti. Il terzino destro, che aveva svolto un ruolo fondamentale nell’aiutare la sua squadra Atalanta a raggiungere una delle prime quattro posizioni e due mesi prima aveva vinto il suo primo presidio azzurro, era destinato a diventare un pilastro della difesa del Milan, con il suo affare di 27 milioni di euro. lui, all’epoca, il secondo difensore italiano più caro alle spalle di Alessandro Nesta.

Avrebbe tenuto quel titolo per soli sette giorni prima che lo sfortunato periodo di un anno di Leonardo Bonucci quando il suo compagno di squadra a San Siro lo spingesse verso il basso in quella lista redditizia.

Con Mattia De Sciglio che ha sostituito le strisce rosse della sua maglia con quelle bianche piene di trofei, il percorso di Conti verso un certo posto di partenza è sembrato chiaro come il giorno.

Ad ostacolarlo c’erano il vecchio e coraggioso Ignazio Abate e un 20enne Davide Calabria, che continuava a dimostrare il suo valore dopo essere stato promosso dal settore giovanile nel 2015, con solo 14 partite di Serie A a suo nome.

Eppure, appena un mese dopo la firma, Conti è stato colpito dalla sfortuna perché ha subito un infortunio al legamento crociato che lo avrebbe escluso per il resto della stagione e la prima metà della successiva. Né Abate né Calabria avrebbero cementato il loro posto sul lato destro della difesa durante l’assenza per infortunio del fuoriclasse poiché entrambi sono stati usati in modo intercambiabile, insieme a una spruzzata di Fabio Borini quando il sistema e l’allenatore in carica hanno ritenuto opportuno.

Il giovane promettente Calabria, tuttavia, godrà della maggior parte del tempo di gioco durante la stagione 2018-19.

Il boom del giovane rossonero

Sempre pronto a contribuire all’attacco, è spesso visto bombardare il campo, le sue corse sovrapposte assicurano che il suo avversario sia tenuto a bada.

Le sue incursioni in avanti sono state ricompensate con un assist e due gol finora in questa stagione, tra cui un meraviglioso gol nella sconfitta per 3-1 di gennaio contro la Juventus in una partita in cui ha dimostrato ulteriormente il suo valore. Con Sandro Tonali squalificato, Ismael Bennacer infortunato e Rade Krunic fuori per contagio, Calabria è stato schierato in una posizione di centrocampo centrale sconosciuta, dimostrando la sua versatilità e impegno per la squadra.

Come giocatore più utilizzato del Milan in campionato finora in questa stagione, il 24enne ha una media di 3,6 contrasti a partita, vincendo più contrasti di qualsiasi altro giocatore della squadra del Milan, in particolare dieci in più del compagno di squadra di alto livello al contrario. fianco, Theo Hernandez.

Ha anche prodotto il maggior numero di blocchi di tutti i suoi compagni di squadra, con una media di 1,3 intercettazioni e 2,1 rimesse a partita. Il difensore in costante miglioramento ammette le precedenti distrazioni, ma è felice della sua forma attuale sotto l’influente allenatore Stefano Pioli.