L’affare Ronaldo porterebbe alla Juve 100 milioni

Da poco più di una settimana Cristiano Ronaldo è sbarcato a Torino per la presentazione con la Juventus, dopo un acquisto molto importante di ben 105 milioni.

Il ritorno previsto attualmente solo dalla presenza del giocatore all’interno della squadra è stimato attorno alla cifra di acquisto, senza tenere conto minimamente dei risultati calcistici che arriveranno. Dunque con successi all’interno delle competizioni si arriverebbe ad utili anche molto consistenti. Il ritorno d’immagine di un giocatore come Ronaldo è assoluto, perché non si prende semplicemente un calciatore, ma un vero e proprio brand. Fino a un centinaio di milioni in più di ricavi commerciali nel giro di 2-3 anni che consentiranno alla Juventus di sfondare i 500 milioni di fatturato (al netto delle plusvalenze). E benefici sotto tutti i punti di vista – da quello sportivo all’esposizione del marchio – in grado di superare i pur enormi costi.

Sono le conclusioni del report di Kpmg Football Benchmark che ha analizzato l’impatto di Cristiano Ronaldo. Spiega Andrea Sartori, global head of sports di Kpmg: «In un mondo in cui i maggiori club calcistici stanno diventando aziende di intrattenimento, più che entità sportive con un focus limitato nella creazione di valore per gli azionisti, la nostra analisi dimostra che nonostante l’acquisizione di Ronaldo presenti certi rischi, l’investimento promette di dare benefici sportivi, commerciali e finanziari se non immediatamente, in 2-3 anni, quando la Juve potrà raggiungere il mezzo miliardo di fatturato.

Juventus Stadium
JUVENTUS STADIUM (© CHICCODODIFC / SHUTTERSTOCK.COM)

Crediamo che Ronaldo potrà essere un acceleratore della crescita che la Juve ha già registrato durante gli anni di presidenza di Andrea Agnelli. Il successo economico dell’investimento verrà ulteriormente rafforzato se i bianconeri saranno anche capaci di mantenere nel tempo un alto livello di prestazioni in Champions League, magari vincendola».

L’operazione CR7 ha dato uno strappo alla gestione contabile bianconera. Nell’ultimo decennio il corrispettivo dei trasferimenti più importanti del panorama europeo è stato pari al 22%, in media, dei ricavi dei club acquirenti. Quello di Ronaldo si posiziona al 28%. I 117 milioni (100 milioni al Real, 5 di solidarietà e 12 di commissioni a Mendes) verranno spalmati in quattro anni ma c’è anche e soprattutto lo stipendio, 55-56 milioni lordi, per un costo annuo complessivo di circa 85 milioni. Il modello di business attuale e la programmazione dunque continuano a produrre utili in modo consistente riuscendo a valorizzare anche talenti che vengono presi a parametro zero in modi davvero consistenti.