La Fiorentina non vinceva 6 gare consecutive dalla stagione 59/60

Prima dello stop in casa con lo Spal per 0-0, la Fiorentina ha stupito tutti risalendo la classifica e avvicinandosi al Milan che occupa la sesta posizione, l’ultima utile per entrare in Europa. Il gol non è arrivato e così la striscia vincente di Pioli si ferma nonostante quello contro i ferraresi sia stato il settimo risultato utile consecutivo. Fino al match di domenica le vittorie consecutive dei toscani sono state 6, cinque delle quali nel nome di Davide Astori. Eguagliato il record dell’annata 1959/60.

Qualcosa di assolutamente inimmaginabile per un club che in estate ha smantellato gran parte dell’organico. Venduti i pezzi pregiati come Bernardeschi, Kalinic, Borja Valero e Vecino, la società ha reinvestito il capitale puntando puntando soprattutto su giocatori giovani e qualche sconosciuto. Polemiche, insulti e critiche hanno animato l’estate dei Viola. Poi ad aprile, vedendo la classifica, ci si rende conto che la Fiorentina è ancora lì, in piena zona Europa League, più o meno allo stesso punto in cui si trovava l’anno scorso.

Roma fiorentina
ROMA-FIORENTINA/MARCO IACOBUCCI/SHUTTERSTOCK

Dal 25 febbraio al cospetto dei Viola si sono inchinati, in ordine cronologico, Chievo, Benevento, Torino, Crotone, Udinese e Roma. Nel mezzo tra Chievo e Benevento, la tragedia Astori. Un dramma nazionale che ha sconvolto l’intero mondo del calcio, ma che ha dato la consapevolezza all’ambiente di avere un nuovo obiettivo. Quello di onorare al meglio la memoria del proprio compagno di squadra e capitano.

Nel turno infrasettimanale la Fiorentina ospiterà al Franchi la Lazio. Sfida che genera ricordi per mister Pioli, visti i due anni intensi trascorsi nella capitale sulla panchina dei biancazzurri. Si giocherà per l’Europa. La Lazio è a caccia di quella più nobile, in casa viola si guarda invece in direzione Europa League per raggiungere un traguardo ad inizio hanno neanche ipotizzabile.