Allegri può già ipotecare il settimo Scudetto consecutivo

All’Allianz Stadium la Juventus può già mettere le mani sul settimo Scudetto consecutivo. Tutti gli occhi sono puntati su questa sfida, in cui i bianconeri devono dimostrare che il periodo nero coinciso con le sfide contro Real, Crotone e Napoli è definitivamente alle spalle. Un Bologna già salvo e privo di motivazioni non dovrebbe essere un ostacolo insormontabile.

Molti gli indisponibili tra la Juventus

La grande rimonta dello scorso sabato nel Derby d’Italia con l’Inter è stata una grande prova di forza dei bianconeri, che in parte hanno cancellato la debacle contro il Napoli. Ora la Juventus è nuovamente padrona del suo destino. In caso di punti e di una mancata vittoria della squadra di Sarri, si potrebbe addirittura già festeggiare all’Allianz Stadium. Come spesso è accaduto in questa stagione però l’allenatore toscano si trova con molti indisponibili. La sfida contro l’Inter ha aggiunto all’infermeria Mario Mandzukic, il quale ha rimediato una ferita lacero-contusa. Il croato sarà indisponibile come Chiellini, Sturaro e De Sciglio. Inoltre l’ammonizione rimediata da Pjanic già diffidato, non permette al bosniaco di essere della partita. In cabina di regia quindi, il giovane Bentancur dovrebbe avere la meglio ancora una volta su Marchisio. In difesa sulla destra ci dovrebbe essere Lichtsteiner con al centro Barzagli e uno tra Benatia e Rugani (favorito l’italiano). A centrocampo pochi dubbi: i titolarissimi Matuidi e Khedira ai lati di Bentancur. Mentre in attacco dovrebbe tornare Dybala vista anche l’indisponibilità di Mandzukic. L’argentino deve ritrovarsi se vuole giocarsi le ultime chances di essere chiamato da Sampaoli in Russia.

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Un Bologna salvo ma triste

Una sola vittoria nelle ultime 9 partite certifica il lungo momento di crisi del Bologna. Ormai la frattura tra l’ambiente e mister Donadoni sembra insanabile, a causa di un gioco assente e degli scarsi risultati. Solo un discreto rendimento a inizio anno ha evitato al Bologna di poco la lotta per la retrocessione. 39 punti sembrano essere una soglia salvezza credibile, visto anche che il Chievo terzultimo è a ben 8 lunghezze di distanza. In questa seconda parte di campionato Donadoni ha optato per un difensore in più passando al 3-5-2. Agli infortunati Donsah e Helander si sono aggiunti Gonzalez e Dzenaili e i felsinei si trovano in emergenza in difesa. Verrà così adattato uno tra  Mbaye e Torosidis a difensore centrale. Crisetig e Nagy controlleranno il centrocampo insieme all’esperto Poli, mentre in attacco è recuperato Destro. Ma l’attaccante italiano visto lo scarso feeling con Donadoni dovrebbe ancora sedere in panchina. Verranno ancora preferiti Verdi e Palacio davanti. Altro dubbio è sulla fascia destra: Orsolini o Di Francesco?

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JUVENTUS (4-3-3):

Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Rugani, Alex Sandro; Khedira, Bentancur, Matuidi; Douglas Costa, Higuain, Dybala.

BOLOGNA (3-5-2):

Mirante; Romagnoli S., De Maio, Mbaye; Di Francesco, Nagy, Crisetig, Poli, Masina; Verdi, Palacio.