Inter: la difesa, la coppia d’oro del gol e Rafinha per conquistare l’Europa

La Champions è lì, a portata di mano, e anche se Roma e Lazio vanno forte, l’Inter non molla e vuole correre più veloce. A 4 gare dalla fine del campionato c’è da mettere la quarta per rosicchiare punti e centrare un posto tra le grandi d’Europa. L’impresa non sembra affatto impossibile; l’Inter infatti, per raggiungere l’obiettivo, sta affilando le armi che ha già in dotazione.

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D’AMBROSIO/BARNI/SHUTTERSTOCK

Handanovic ha alzato un muro davanti a sè. A parte l’esperimento della difesa a 3 con l’Atalanta, i quattro dietro garantiscono fisicità, qualità e corsa sulle fasce. Ciò è confermato dalle statistiche. L’Inter ha tenuto la porta inviolata in sei delle ultime otto partite di campionato, subendo solo 4 gol nelle ultime 10. Con 23 gol al passivo, l’Inter ha la miglior difesa della A dopo la Juve (20 gol). E poi c’è la coppia Icardi-Perisic. I nerazzurri di loro due non possono proprio farne a meno. Non a caso la coppia dell’Inter ha realizzato 37 reti (26 Maurito, 11 il croato) delle 56 totali.

 

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RAFINHA/BERTANI/SHUTTERSTOCK

Poi c’è la carta in più: Rafinha. È lui l’uomo che trova soluzioni nello stretto, quello che sa accelerare, ma soprattutto quello che fa da collante tra centrocampo ed attacco. E i due assist consecutivi nelle ultime due gare  lo confermano. Ora gli manca solo il gol, che contro il Torino non è arrivato solo per colpa del palo. Ma l’aspetto più rilevante è che la condizione fisica del brasiliano sta crescendo di partita in partita. Quando è approdato all’Inter, non giocava da aprile 2017 per via di un doppio infortunio al ginocchio. Per questo motivo sino ad ora Spalletti lo ha centellinato regalandogli solo 5 presenze da titolare sulle 13 apparizioni complessive. Di lui il tecnico ha detto che “è talmente bravo che può fare quello che vuole”; frase che sa di investitura per trascinare l’Inter in questo fondamentale finale di stagione.