Gruppi mondiali 2018 – Analisi gruppo per gruppo e le favorite del mondiale

WM 2018 LogoLe 32 squadre che si sono qualificate per il più grande evento nel mondo dello sport, ora sanno chi dovranno affrontare nel torneo che quest’anno si svolgerà in Russia, a partire dal prossimo 14 Giugno.

L’Egitto del giocatore del Liverpool, Mohammed Salah, farà il suo debutto nella competizione a squadre più importante del mondo. I vicini di “casa”, la Spagna e il Portogallo di CR7, si ritroveranno nello stesso gruppo.

L’Islanda diventerà la nazione più piccola ad aver partecipato alla Coppa del Mondo di calcio.

Negli ultimi due mondiali, i campioni del mondo in carica, sono stati eliminati nella fase a gironi.

Sarà in grado di superare quest’ostacolo la favorita anche per la vittoria finale, la Germania? Riuscirà a mantenere il titolo e diventare cinque volte campioni, superando l’Italia (che ai mondiali nemmeno ci andrà) per affiancare il Brasile nel computo totale di vittorie?

In questo articolo analizzeremo nel dettaglio i gruppi mondiali 2018, per capire come le 32 squadre si affronteranno e quali sono le favorite per la vittoria del prestigioso trofeo d’oro.

Gruppo A: Russia, Arabia Saudita, Egitto, Uruguay

La Russia, paese ospitante della competizione, non si può permettere il lusso di essere eliminata già nella fase a gironi, tuttavia, il gruppo non potrebbe essere stato più ostico (o meglio, poteva esserlo, ma anche così dovranno sudare le proverbiali 7 camicie per superare il turno).

L’Egitto, è la vera e propria mina vagante di questo gruppo e non rappresenta un pericolo solo per la squadra di casa, ma anche per l’Uruguay, che almeno sulla carta, parte da favorita per la vittoria del girone. Sarà anche la loro prima partecipazione dal 1990, ma Salah è stato probabilmente il miglior giocatore nelle qualificazioni e darà da torcere a tutti.

L’Arabia Saudita avrà l’onore di giocare nella partita d’esordio contro la Russia, ma come da tradizione, le squadre confederali asiatiche sono tradizionalmente le più deboli e quindi l’unica cosa che ci possiamo aspettare, è che riescano a segnare qualche gol.

Gruppo B: Portogallo, Spagna, Marocco, Iran

Tra il Portogallo di Cristiano Ronaldo e le furie rosse della Spagna ci attende un incontro davvero interessante. I vincitori del 2010 non fanno più paura come allora, ma il loro tiki taka potrebbe ancora avere qualcosa da dire, nonostante oggi siano ottavi nella classifica mondiale delle squadre FIFA.

Nonostante la curiosità che suscita una squadra come il Marocco, comunque, e la cenerentola Iran, le due squadre che fanno parte della penisola iberica, non dovrebbero avere molti problemi a passare il turno.

Gruppo C: Francia, Australia, Perù, Danimarca

Sicuramente i Bleus sono i favoriti per il passaggio del turno, ma la forma dei Danesi, potrebbe rappresentare un pericolo per i galletti, soprattutto nella lotta al primo posto. Anche l’Australia, nonostante non abbia chissà quale grande tradizione ai mondiali, sta diventando una presenza costante e non dovrebbe certamente essere sottovalutata.

Il Perù, che si è qualificato ai gruppi mondiali 2018 per la prima volta dopo 36 anni, è la mina vagante di questo girone e non può essere preso sotto gamba, viste anche le sue ultime prestazioni durante le qualificazioni.

Gruppo D: Argentina, Islanda, Croazia, Nigeria

Come se la favola non fosse ancora finita, la piccola Islanda affronterà i fortissimi argentini durante la loro prima mondiale.

Certamente, come capita di solito alle squadre più deboli tra le 32 in gara, riceveranno il supporto di moltissimi sostenitori di tutto il mondo, ma nessuno si attende che possa passare il turno, a meno che la squadra che rappresenta la nazione più piccola del mondo in questi mondiali, non ci regali un altri miracolo.

Assieme all’Argentina, buone possibilità di passare ce l’hanno i nigeriani, che spesso affrontano i sud americani nelle competizioni mondiali (già 5 volte), mentre la Croazia, che non è più quella di una volta, va comunque ad inserirsi come pretendente al passaggio del turno.

Gruppo E: Brasile, Svizzera, Costa Rica, Serbia

Dopo l’umiliazione del 2014, il recupero del Brasile è stato abbastanza impressionante, tanto che molte persone li considerano come i favoriti del torneo, soprattutto grazie alla stella del PSG, Neymar.

Chi passerà il turno assieme alla squadra sud americana? Difficile a dirsi. Le altre tre sono più o meno tutte sullo stesso livello e ne vedremo delle belle. Anche se la Costa Rica potrebbe sembrare la più debole delle tre, non possiamo dimenticare che 4 anni fa sono giunti fino ai quarti di finale!

Gruppo F: Germania, Messico, Svezia, Repubblica di Corea

Durante la selezione dei gruppi mondiali 2018 la Germania non è stata “menzionata” molto, nonostante si tratti dei campioni in carica, ma questo è proprio l’atteggiamento che più piace a loro, profilo basso e arrivare fino alla fine.

Ci si aspetta che i detentori della coppa raggiungano la fase finale senza troppi problemi. Messico e Svizzera dovrebbero lottare per la seconda posizione, ma potrebbe essere anche l’occasione per la Corea del Sud di fare quello che furono capaci di fare in casa nel 2002.

Gruppo G: Belgio, Panama, Tunisia, Inghilterra

Il 18 giugno a Sochi sarà una giornata storica e meravigliosa per Panama, la loro prima partita in una fase finale della Coppa del Mondo, contro la talentuosa squadra belga di Dries Mertens.

In questo girone, le squadre europee sono senza dubbio le favorite. Non dimentichiamo però, che nel 1978, la Tunisia fu la prima squadra africana a vincere una partita di Coppa del Mondo, e sicuramente ambisce a fare qualche punto in questo girone.

Gruppo H: Polonia, Senegal, Colombia, Giappone

L’ultimo gruppo è probabilmente anche quello più aperto a qualsiasi risultato. L’exploit del Senegal nel 2002 è indimenticabile e quella fu probabilmente la loro nazionale più forte di sempre, ma guidati in difesa dal giocatore del Napoli, Kalidou Koulibaly, forte anche in zona gol sui calci d’angolo, potrebbero fare capolino negli ottavi.

La Polonia ha seminato molto in questi anni e oggi sono sesti nella classifica mondiale, quindi occhio. Anche la Colombia è una squadra molto talentuosa, nonostante faccia sempre molta fatica a qualificarsi. Potrebbe essere il girone più divertente di tutti e sarà sicuramente da tenere d’occhio.

Mondiali 2018 Calendario
Mondiali 2018 Calendario

Chi sono i favoriti per la vittoria finale

I campioni in carica, la Germania, è probabilmente la favorita alla vittoria finale, nonostante non facciano mai grossi proclami e preferiscono sempre “giocare” inpunta di piedi. Joachim Low dovrà fare a meno dell’ex capitano Philipp Lahm, che si è ritirato e probabilmente rinuncerà anche a Bastian Schweinsteiger che ha lasciato l’Europa per la MLS, tuttavia, tra le sue fila potrà ancora contare su giocatori di tutto rispetto come Manuel Neuer, Mats Hummels, Toni Kroos, Mesut Ozil e Thomas Muller.

La Germania si è qualificata ai gruppi mondiali 2018 arrivando prima nel proprio girone, a punteggio pieno e segnando 43 reti in 10 partite! I finalisti di Euro 2016 sono anche certi che i loro nuovi talenti stanno crescendo in fretta e che presto formeranno un altro gruppo imbattibile, come quello che ha vinto l’ultima Coppa del Mondo.

Antoine Griezmann, Paul Pogba e Kylian Mbappe sono solo alcune delle stelle a cui i Bleus si affideranno, ma la squadra di Didier Deschamps ha dovuto aspettare fino all’ultima gara per essere certi di partecipare a questo mondiale, vincendo il proprio girone, non senza qualche difficoltà.

Tra gli scommettitori, risultano meglio piazzati Brasile e Spagna, soprattutto per gli incredibili gironi vinti a discapito delle altre nazionali concorrenti, una su tutte, la nostra povera Italia, che perdendo anche lo spareggio con la Svezia, dovrà accomodarsi sul divano per vedere i mondiali.

Come al solito, il Brasile vanta talenti in attacco fuori dal comune, Neymar, Philippe Coutinho e Roberto Firmino formano un temibile tridente d’attacco, senza dimenticare quel Paulinho del Barcellona, che nonostante sia stato dirottato al Tottenham, è stata una vera e propria sorpresa per il suo paese.

La Spagna sta cercando ancora di far fronte al ricambio generazionale. Le furie rosse, che furono in grado di vincere europeo e mondiale in quattro anni, devono rispondere all’eliminazione nei gironi del 2014 e agli ottavi di finale di Euro 2016. La squadra di Julen Lopetegui ha vinto nove delle sue dieci partite di qualificazione, finendo cinque punti davanti alla nostra Italia.

Anche l’Argentina è una delle pretendenti alla vittoria finale, nonostante la terribile campagna di qualificazione e le prestazioni non proprio brillantissime durante le ultime amichevoli pre-mondiali, una delle quali giocate proprio contro l’Italia dove la nostra squadra ha dimostrato che con un pizzico d’impegno in più, avrebbero potuto tranquillamente superare la Svezia.

Chi vincerà il pallone d’oro?

Difficile non pensare subito a Cristiano Ronaldo e Lionel Messi. Con quest’ultimo che nonostante la sconfitta in finale nel 2014, vinse comunque l’agognato premio.

Provando a guardare oltre, Thomas Muller potrebbe essere il favorito se la Germania dovesse ripetersi dopo quanto fatto quattro anni fa, con Toni Kroos e Manuel Neuer subito dietro.

Neymar potrebbe essere un altro ottimo indiziato, soprattutto per la sua voglia di rivalsa, dato che nel 2014 si infortunò durante i quarti di finale. Se Didier Deschamps riuscirà a far quadrare i suoi talenti, Antoine Griezmann e Paul Pogba potrebbero essere altri due nomi papabili, ma sui galletti c’è sempre poco da scommettere.