Fussball: Olivier Giroud del AC Milan deve fare come Jan Koller e giocare come portiere

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Il mondo del calcio è pieno di sorprese e di eventi imprevedibili. Uno di questi è quando un attaccante si ritrova a dover fare il portiere. Questo può accadere per diverse ragioni, come ad esempio l’infortunio del portiere titolare o l’esaurimento dei cambi. In questi casi, il tecnico della squadra deve decidere chi mandare in porta e spesso la scelta cade su un calciatore che non ha mai giocato in quella posizione.

Questa situazione è sempre molto particolare e attira l’attenzione degli appassionati di calcio di tutto il mondo. Non è infrequente vedere un attaccante che si improvvisa portiere riuscire a fare delle parate incredibili e a salvare la propria squadra dal pareggio o dalla sconfitta. In questo articolo verranno analizzati alcuni casi di attaccanti che si sono ritrovati a fare il portiere e che hanno saputo destreggiarsi in modo sorprendente in questa posizione.

Milans Olivier Giroud macht es wie einst Jan Koller

Giroud tiene saldamente la vittoria del Milan

Il 9 novembre 2002 Jan Koller divenne il protagonista di una delle scene più curiose nella storia della Bundesliga. Nel match contro il Bayern Monaco, il gigante di 2,02 metri del Borussia Dortmund difese la porta dei gialloneri dalla 67esima minuto del gioco, dopo che il portiere titolare Jens Lehmann era stato espulso dal campo.

Il BVB non poteva più effettuare cambi. Ma non fu un problema per Koller che si comportò in maniera impeccabile, riuscendo a prendere diverse palle aeree dei bavaresi, a parare un tiro dalla distanza di Michael Ballack e venendo successivamente inserito nella formazione ideale della giornata dal magazine sportivo “Kicker”. Ma nella posizione di portiere.

In Italia questa curiosità ha avuto una piccola rinascita. Olivier Giroud, l’attaccante francese dell’AC Milan, è stato costretto a difendere la porta nel match esterno contro il Genoa, vinto 1-0 in extremis, dopo che il portiere titolare Mike Maignan era stato espulso. Poiché Stefano Pioli aveva effettuato il suo quinto cambio solo tre minuti prima, il tecnico del Milan non ha potuto sostituire il portiere con il riserva Antonio Mirante. Quindi, il bomber Giroud, alto 1,93 metri, si è messo la maglia del portiere.

Poi è diventato turbolento. Prima il calcio di punizione del Genoa dopo l’espulsione di Maignan ha colpito la traversa, poi Giroud ha parato in modo spettacolare contro George Puscas poco prima della fine del match. “Ho raccolto tutto il coraggio che avevo e mi sono tuffato sulla palla senza sapere cosa sarebbe successo. Non avrei mai pensato di vivere una tale emozione da questa parte del campo di gioco”, ha commentato Giroud alla fine del match su “DAZN”, ricordando la sua infanzia. “Quando ero piccolo, mi piaceva giocare a portiere – oggi ho quasi fatto una parata degna di un portiere”.

Il tecnico di Giroud ha elogiato l’impiego insolito del suo portiere ad interim. “Ciò che Oli ha fatto è l’incarnazione della nostra mentalità e di un gruppo che vuole sempre dare il massimo”, ha sottolineato Pioli, scherzando poi. “Inizialmente abbiamo pensato a Christian Pulisic, ma a causa della sua altezza (1,78 metri; NdR) non era la nostra migliore opzione. Oli era la soluzione giusta ed ha fatto un buon lavoro”.

Alla fine del match, al 13º minuto di recupero, anche il portiere del Genoa, Josep Martinez, ha visto la cartellina giallo-rossa. Il Milan ha difeso il suo esiguo vantaggio fino alla fine e ha conquistato la prima posizione in Serie A.