Francia: Deschamps inserisce Rabiot tra i sostituti ma lui dice no

Una lista di ventitré calciatori convocati. Un’altra formata da undici sostituti, chiamati a mantenersi in forma per prendere eventualmente il posto di un compagno di squadra infortunato. E’ questa la scelta presa dalla Francia e dal suo commissario tecnico Didier Deschamps in vista dei Mondiali di Russia 2018. Il ct francese ha già deciso quali calciatori portare con sé, indicandone poi altri undici che avranno il compito di farsi trovare pronti in caso di ‘chiamata’ improvvisa, dettata per esempio da qualche colpo di scena dell’ultimo minuto.

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RABIOT/VLAD1988/SHUTTERSTOCK

Tra questi c’è anche il talento del Paris Saint-Germain Adrien Rabiot. Il centrocampista classe ’95, ma ormai nel calcio che conta già da 6 anni, è uno dei registi più apprezzati nel panorama internazionale. Sono infatti tanti i top club pronti a spendere grosse cifre per portarlo via da Parigi. Ma nonostante questi apprezzamenti, si vedrà il Mondiale da casa in virtù di una propria scelta. Deschamps lo ha relegato a semplice sostituto e questa cosa non è stata presa bene dal calciatore che ha deciso di chiamarsi fuori. Una decisione infatti che, secondo Le Parisien, non è andata giù al centrocampista francese, che ha autonomamente azzerato le possibilità di prendere parte a Russia 2018.

Riserva a Euro 2016

Una situazione simile Rabiot l’aveva vissuta prima di Euro 2016. Deschamps in quella circostanza lo aveva inserito nella lista delle riserve dei convocati, giocatori che si allenarono con la Nazionale fino al momento della consegna della lista definitiva. Questa volta però la Federazione ha cambiato strategia, optando per una nuova soluzione.

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RABIOT/VLAD1988/SHUTTERSTOCK

Niente più riserve, ma ‘sostituti’ che si dovranno far trovare pronti nel caso in cui qualcuno tra i 23 dovesse infortunarsi a tal punto da compromettere la propria partecipazione al torneo. A questi calciatori però non verrà concesso di lavorare insieme al gruppo dei convocati, bensì autonomamente, allenandosi a casa per mantenere la forma in caso di chiamata del ct. Una soluzione che non è piaciuta a Rabiot, che ha preferito anticipare le vacanze senza attendere notizie da Deschamps.