E’ stata una settimana difficile per Stefan De Vrij per tutte le voci che si sono susseguite sul suo conto. Com’è noto il difensore nella prossima stagione vestirà la maglia dell’Inter, visto il mancato rinnovo di contratto con i biancazzurri e la firma su un quinquennale da oltre 4 milioni di euro all’anno con i nerazzurri. Niente di strano verrebbe da dire, cose che succedono nel calcio. Se non fosse che proprio la partita decisiva che vale l’Europa vedrà affrontarsi il presente, ancora per poco, ed il futuro del giocatore olandese. Situazione, quindi, chiaramente scomoda per il difensore che già dalla scorsa giornata si è visto coinvolto in una girandola di dichiarazioni.
Le dichiarazioni
“Su de Vrij non c’è nessuna vicenda. Qualcuno ha voluto giocare sporco e ha insinuato che il deposito del contratto potesse disturbarci ma ha avuto una risposta ieri sera“. Il ds della Lazio Igli Tare interviene duramente sulla “fuga” di notizie a proposito del deposito in Lega del contratto con l’Inter, a due settimane dallo scontro diretto all’ultima di campionato. “Noi dobbiamo guardare solo la nostra strada, non abbiamo mai messo in dubbio l’attaccamento di De Vrij a questa maglia – ha detto Tare ai microfoni di Mediaset Premium prima di Crotone-Lazio – . Il ragazzo sa cosa la Lazio gli ha dato e vuole lasciarci con un grande risultato. La notizia del contratto a pochi giorni dallo scontro diretto si poteva evitare, lo si poteva dire un mese fa o meglio alla fine del campionato. Non so se sia stata l’Inter o qualche giornale ma io mi sarei comportato in maniera diversa. Il ragazzo si meritava altro, sono certo che i tifosi lo saluteranno con gli applausi“.
Ed anche l’allenatore Simone Inzaghi, pungolato sull’argomento, ha risposto in merito. “Per il ragazzo sarà una settimana normale, si preparerà per giocare e poi con molta serenità sceglierò la formazione: domenica scioglierò il dubbio se schierarlo oppure no. È un grande professionista, anche oggi è stato bravissimo e sono stato molto contento di averlo allenato. Per domenica vedremo, faremo le valutazioni come è giusto che sia, ma lui ha sempre onorato la maglia nel migliore dei modi. Wallace ha fatto benissimo oggi, Caceres e Radu stanno benissimo e mi porterò questi dubbi fino alla fine“.
La decisione di De Vrij
Una settimana quindi delicata e particolarmente stressante per tutto l’ambiente biancazzurro. Questa sera alle 20.45 la Lazio si gioca l’accesso alla Champions League (manca dal 2007-08) nello scontro diretto con l’Inter. I dubbi di formazione di Inzaghi sono tanti: se Immobile è di fatto recuperato, ci saranno da rimpiazzare Parolo e Luis Alberto. Non due pedine qualsiasi. Per questo sarebbe particolarmente importante potersi affidare a Stefan De Vrij, leader difensivo della squadra. Nei giorni scorsi Inzaghi sembrava piuttosto scettico a riguardo. Troppe le pressioni, troppe le tensioni, c’è il timore che l’olandese possa non essere sereno. Stando però a quanto riportato da Premium sarebbe l’atleta stesso a spingere per giocare.
De Vrij nei giorni scorsi avrebbe parlato con i giocatori più importanti dello spogliatoio laziale: ci sarebbe stato un confronto diretto e schietto con capitan Lulic, Immobile e Parolo. Successivamente avrebbe parlato, in privato, anche con il direttore sportivo Tare. A tutti l’olandese avrebbe ribadito il proprio desiderio di giocare. Al punto che, nel gruppo WhatsApp utilizzato dai giocatori, De Vrij avrebbe scritto una lettera rivolta a tutti i compagni: “Sapete quello che ho passato in questi giorni, tutti i miei dubbi, se n’è parlato molto, ma io voglio starvi vicino, voglio giocare perché è una partita troppo importante per noi e per coronare al meglio il finale di stagione“. Lo spogliatoio è unito, c’è voglia di prendersi quella Champions che i giocatori pensano di essersi guadagnata sul campo.
Alla Lazio è già successo qualcosa di simile
Curiosamente in casa Lazio c’è un precedente simile. Nell’ultima giornata di campionato, nel 1985, con i biancocelesti già retrocessi, Lionello Manfredonia, uno dei talenti più cristallini mai usciti dal settore giovanile laziale, sfidò quella Juventus nella quale avrebbe giocato l’anno successivo. Per i bianconeri la vittoria era fondamentale per qualificarsi alle competizioni europee (poi in realtà vinsero la finale di Coppa dei Campioni col Liverpool e parteciparono in quanto detentori del trofeo). Finì 3-3, e Manfredonia fu uno dei migliori in campo: “Non vedo problemi nel far giocare De Vrij – dice Manfredonia alla Gazzetta –, lui in queste settimane ha sempre giocato bene e la piazza ha accettato la sua decisione“. Per Inzaghi però la scelta non è così semplice. E a Roma resta solo da vedere come si comporterà De Vrij sul campo.