Quando due squadre come Juventus e Napoli disputano una stagione come quella che si concluderà, presumibilmente, con il settimo scudetto bianconero, la differenza emerge principalmente nei particolari. La Juventus è stata letale soprattutto nell’ultima mezz’ora di gioco. Tanti i gol segnati nell’ultimo terzo di gara: da quello di Cuadrado contro il Milan a quello di Higuian a San Siro contro l’Inter. E proprio la zuccata del Pipita è risultata decisiva, tagliando le gambe agli inseguitori, e di fatto portando il campionato ancora sotto la Mole.
Perchè la Juventus ha già vinto
Si è gia detto del ko del Napoli a Firenze che aveva riportato la Juventus a +4. Ma ad oggi, dopo il pari degli azzurri in casa contro il Toro, gli uomini di Sarri sono scivolati a -6 a due gare dal termine del campionato. Ora il passo da fare per i bianconeri è ancora più corto. Per conquistare il settimo scudetto consecutivo a Buffon e compagni basterà infatti conquistare un punto nelle prossime due gare. O all’Olimpico contro la Roma, nello stesso stadio dove quattro giorni prima i bianconeri giocheranno contro il Milan la finale di Coppa Italia. O all’ultima giornata contro il già retrocesso Hellas Verona tra le mura amiche dell’Allianz Stadium.
La Juventus sarebbe quasi sicuramente campione d’Italia per il settimo anno consecutivo, anche con due sconfitte. Infatti anche a parità di punti e con gli scontri diretti in perfetto equilibrio (0-1 bianconero al San Paolo e 0-1 dei partenopei a Torino) sarebbe decisiva infatti la differenza reti. Il gap da colmare per il Napoli è di 16 reti, decisamente tanti con due sole gare da giocare. Ci riuscirebbe, tanto per fare un esempio, vincendo 4-0 sia a Genova con la Sampdoria e poi in casa con il Crotone qualora la Juventus perdesse con lo stesso risultato a Roma e poi a Torino contro l’Hellas. A questo punto, con la parità anche nella differenza reti, sarebbe decisivo il numero di gol fatti: al momento sono 84 per la Juventus (che ne ha incassati 23) e 73 per il Napoli (che ne ha presi 28).