Il pareggio dell’Olimpico fra la squadra di Inzaghi e l’Atalanta riporta Spalletti a -2 dal quarto posto. Come aveva pronosticato il tecnico nerazzurro ieri, con tre vittorie l’Inter è in Champions League. Certo, Icardi e compagni dovranno andare a vincere a Roma: il pareggio non basterà nemmeno se la Lazio dovesse essere fermata dal Crotone domenica (Zenga si gioca la salvezza). Solo in caso di sconfitta della squadra di Inzaghi in Calabria ai nerazzurri basterebbe un pari. Tutti questi conti sono fatti senza contare il Sassuolo: Inter obbligata a batterlo, sabato sera, se no saltano tutti i discorsi.
Il Milan deve difendere il vantaggio di un punto su Gasp e di tre sulla Fiorentina, che domenica affronta il Cagliari e poi va a San Siro con la speranza di giocarsi le ultime carte. In caso di arrivo a pari punti contano gli scontri diretti, all’andata vittoria dell’Atalanta sul Milan, pari fra rossoneri e viola. E in caso di ulteriore parità la differenza reti negli scontri diretti e poi quella generale (Atalanta +19, Fiorentina +13, Milan +10). La corsa qui è molto più complicata, anche per la variabile coppa.