Coppa del Mondo femminile: Gruppo C

La fase finale della Coppa del Mondo 2019 è stata decisa mediante un sorteggio l’8 dicembre del 2018 a Parigi. Si sono qualificate 23 squadre a questo torneo, assieme alla Francia paese ospitante. I gruppi sono sei in totale e ognuno presenta quattro nazionali di confederazioni diverse, ad eccezione della UEFA che presentando 9 nazionali può inserirne fino a due in ogni gruppo.

Il Gruppo C è composto dalle nazionali di Australia, Brasile, Italia e Giamaica. Diamo un’occhiata alla storia di queste formazioni femminili, i loro head coach, le star e come sono arrivate alla Coppe del Mondo 2019 in Francia.

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Gruppo C

In questo gruppo troviamo la nostra nazionale femminile di calcio italiana. Assieme alle nostre ragazze ci sono anche la forte Australia e il sempreverde Brasile. La formazione più debole e senza ombra di dubbio la Giamaica, mentre le altre sue dovrebbero essere almeno sulla carta davanti alle azzurre. Non demoralizziamoci però, le nostre ragazze sapranno farsi valere!

Italia

ItalyLa nazionale italiana di calcio femminile rappresenta l’Italia nel calcio femminile internazionale a livello senior. La squadra è diretta dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio.
L’Italia torna a partecipare a questa competizione dopo 20 anni di assenza. Dopo aver partecipato alla prima edizione del torneo, China PR 1991 e otto anni più tardi alla Coppa del Mondo negli Stati Uniti, la Squadra Azzurra farà la sua terza apparizione al torneo mondiale quando si giocherà in Francia nel prossimo mese di giugno.

Il loro miglior risultato è arrivato nell’edizione inaugurale, dove raggiunsero i quarti di finale prima di soccombere contro la Norvegia. Sono cadute al primo ostacolo nel 1999 finendo terze nel loro gruppo dopo aver perso con il Brasile, pareggiato con la Germania e vinto con il Messico.

Le italiane hanno prenotato il loro biglietto per Francia 2019 con una partita di anticipo in seguito a una serie di sette vittorie in altrettante partite nel Gruppo 6 di qualificazione europea. Ciò ha reso impossibile raggiungerle per i loro avversari più diretti, il Belgio.

Milena Bertolini ha trascorso 15 stagioni giocando nella massima serie italiana. Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, l’ex difensore centrale è diventato un istruttore qualificato prima di ottenere i gradi da allenatore. Ha lavorato con Verona, Reggiana e Brescia, prima di ricevere la chiamata dalla nazionale nell’agosto del 2017. Da allora ha trasformato le fortune italiane e le ha ricondotte alla Coppa del Mondo femminile dopo due decenni di assenza.

Curiosità: la Bertolini è una delle sole due donne a possedere la licenza necessaria per allenare le squadre nella versione maschile e femminile della Serie A. L’altra è Carolina Morace.

Brasile

BrazilIl numero di paesi che si sono qualificati per ogni Coppa del Mondo femminile può essere contato sulle dita di due mani. Il Brasile è uno di questi, ma il trofeo li ha elusi finora. Dopo aver fallito nel loro gruppo nelle prime due edizioni, hanno fatto un balzo in avanti a USA 1999, rivendicando l’ultimo posto del podio. Il loro miglior risultato fino ad oggi è stato un secondo posto in Cina nel 2007, dove hanno perso contro la Germania in finale e hanno anche concluso due volte al quinto posto (nel 2003 e nel 2011). Sono cadute negli ottavi di finale nella scorsa edizione in Canada, dove si sono classificate come la nona squadra migliore della competizione.

Il Brasile si è fatto strada verso la competizione mondiale spazzando tutti davanti a loro alla Copa America Femenina 2018. Hanno vinto tutte e sette le loro partite, segnando 31 gol lungo la strada e subendo solo due reti. Hanno segnato in media 4,42 gol a partita, il tasso più prolifico da quando il torneo è passato al formato attuale. Nonostante vantasse la grande Marta tra le sue fila e altri grandi nomi come Formiga, Andressa, Thais e Cristiane, il loro capocannoniere con sei gol è stata Beatriz.

Oswaldo Alvarez, meglio conosciuto come Vadao, ha goduto di una distinta carriera da allenatore che dura da quasi 30 anni, allenando anche nomi famosi come Rivaldo e Kaka sotto la sua ala quando erano ancora giovani e sconosciuti ai più. Non aveva mai allenato le donne prima della sua carica nella nazionale brasiliana.

Durante questo periodo ha vinto la sua prima Copa America Femenina, ha trionfato ai Giochi Panamericani e guidato la Seleção agli ottavi di finale nella Coppa del Mondo femminile di Canada 2015 e al quarto posto nel Torneo Olimpico di Calcio Femminile di Rio 2016. Dieci mesi dopo essere stato sostituito da Emily Lima, Vadao è tornato al suo posto nel settembre del 2017 e ha guidato il suo paese verso il successo in Copa America. Di conseguenza Francia 2019 sarà la sua seconda Coppa del Mondo femminile.

Australia

Dopo aver saltato l’edizione inaugurale del 1991, l’Australia si è qualificata per sette tornei consecutivi facendo progressi evidenti lungo la strada. In Cina nel 2007 ha dimostrato di essere al momento di svolta quando la squadra di Tom Sermanni ha raggiunto per la prima volta la fase a eliminazione diretta, dove il Brasile guidato da Marta ha conquistato una vittoria sulle Matildas. In Germania nel 2011 ha ottenuto la qualificazione ai quarti di finale dopo la vittoria nella fase a gironi sugli ex campioni del mondo della Norvegia. L’Australia è salita di un altro livello quattro anni dopo con un Round of 16 conquistato sul Brasile, in quella che è stata la loro prima vittoria un una eliminazione diretta ai Mondiali.

L’Australia ha percorso la strada delle qualificazioni con un andamento sali-scendi nel 2017, dopo 12 mesi di successi. Le Matildas hanno aperto con un pareggio a reti inviolate il cammino contro la Repubblica di Corea in una partita che ha però dominato, prima della vittoria con il parziale di 8-0 sul Vietnam. L’attaccante e stella della squadra è Sam Kerr, che ha segnato il gol del pareggio nel finale contro il Giappone per chiudere il discorso qualificazione. La fortuna non è stata dalla loro parte nella finale dell’Afc Women’s Asian Cup, dove il Giappone è riuscito a trionfare lasciando i campioni del 2010 come seconde classificate per la terza volta in cinque tornei.

Con quasi due decenni di esperienza nel calcio femminile, sia a livello senior che dilettantistico, Alen Stajcic si è dimostrata perfetta per le Matildas. Stajcic ha svolto un ruolo chiave nello sviluppo di numerose giocatrici attualmente nella rosa e che militano nelle formazioni del New South Wales. La sua filosofia è quella di attaccare incessantemente e così la squadra ha fatto un salto di qualità sotto la sua guida, in particolare a partire da Canada 2015.

Giamaica

Ventuno anni dopo che la squadra maschile ha giocato per la prima volta ai Mondiali di Francia nel 1998, la squadra femminile della Giamaica farà il suo debutto anche nelle fasi finali del mondiale europeo. Le Reggae Girlz hanno fatto la storia diventando la prima nazione caraibica a qualificarsi per la Coppa del Mondo femminile senior, dopo aver concluso al terzo posto nel campionato femminile CONCACAF del 2018. L’attaccante Jody Brown, di appena sedici anni e autrice di una serie di prestazioni impressionanti, è stata nominata miglior giovane giocatrice del torneo.

La Giamaica ha dovuto battersi nella zona caraibica del torneo di qualificazione per raggiungere il campionato femminile CONCACAF. Le Reggae Girlz sono rimaste imbattute in questo torneo, finendo al primo posto nel girone finale composto da cinque squadre e con la Khadija Shaw che ha segnato ben 16 gol.

La Giamaica ha continuato a stupire al CONCACAF Women’s Championship e dopo aver terminato al secondo posto nel Gruppo B dietro il Canada e aver perso in semifinale contro gli USA, hanno affrontato Panama nella partita per il terzo posto qualificandosi per Francia 2019.

Il brasiliano Rene Simoes ha guidato la Giamaica in Francia nel 1998. L’onore per Francia 2019 andrà a Hue Menzies. La persona che ha aiutato le Reggae Girlz a trovare il proprio ritmo vanta oltre 30 anni di esperienza come coaching e ha una conoscenza approfondita per quel che riguarda il football universitario negli Stati Uniti. Dopo aver raggiunto Francia 2019, Menzies ha detto che le ragazze hanno fatto grossi sacrifici per arrivare fino in Francia, ma lo hanno fatto per cambiare la cultura del loro paese e ci sono riuscite!
Jody Brown è la stella e capocannoniere della Giamaica, nonostante abbia soltanto 16 anni. È stata nominata come miglior giocatrice della fase preliminare e sicuramente sarà una a cui prestare particolare attenzione a Francia 2019.

Il pronostico del Gruppo C

I pronostici gruppo C sono a favore dell’Australia. Le Matildas sono un passo avanti anche rispetto al Brasile e nettamente più forti della nostra nazionale italiana. Solo la Giamaica può essere considerata la vera cenerentola di questa competizione, ma attenzione alla vena realizzativa della sedicenne Brown.