Il campionato NBA è in una sorta di fase di transizione, con Golden State che sta lentamente perdendo il suo strapotere e che da 4-5 anni ha smesso di dominare come negli anni precedenti (vincendo comunque il titolo due anni fa). Se da un lato il basket NBA sembra essere sull’orlo della fine di un’era, questo cambiamento nelle forze in gioco sta rendendo questo campionato molto più imprevedibile ed emozionante.
Chi vincerà quest’anno il titolo di campione NBA? Cosa dicono i risultati fino ad adesso? Quali sono le squadre favorite per la vittoria? Come sono le quote dei bookmaker per le scommesse antepost sulla vincente delle finals?
Continua a leggere per scoprire le risposte a tutte queste domande e imparare a scommettere in maniera ragionata seguendo i nostri consigli per le scommesse sull’NBA.
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Come funziona il campionato NBA?
Il campionato NBA è ritenuto da molti il campionato di pallacanestro di livello più alto al mondo, anche se un confronto diretto con le altre leghe non è del tutto possibile vista l’adozione di regolamenti leggermente diversi tra NBA e campionati europei. Quello che invece è certo, è che l’NBA non teme rivali in fatto di audience, sponsorizzazioni, stipendi dei giocatori e valore globale del mercato.
Il campionato è organizzato in due fasi (regular season e playoff) seguite delle NBA finals. L’organizzazione geografica prevede invece due Conference, Eastern Conference per la costa est e Western Conference per la costa ovest, ulteriormente divise in Division per criteri di vicinanza geografica.
Alla competizione prendono parte 30 squadre, ognuna con un una rosa di 15 giocatori (inclusi i 3 inattivi), che si sfidano tra ottobre e aprile in 82 gare di regular season. A seguire ci sono i playoff, uno per ogni Conference, in cui le migliori 8 squadre si sfidano in un torneo al meglio dei 7 (servono 4 vittorie su massimo 7 partite per aggiudicarsi la vittoria).
I playoff, che come detto iniziano ad Aprile, si concludono a maggio dopo circa un mese. Dopodiché, le due vincitrici dei playoff della Eastern Conference e della Western Conference si sfideranno nelle Finals, le gare finali per il titolo, che si disputano sempre al meglio dei 7 incontri.
Chi vincerà il campionato NBA 2023/24?
Negli ultimi 4-5 anni, complice anche la fine del dominio degli Warriors di Steve Kerr, le quote per la vincitrice finale del torneo si sono alzate parecchio, perché la sfida per il titolo è molto più combattuta e il risultato finale più incerto.
Gli stessi Warriors si stanno rendendo protagonisti di un campionato piuttosto anonimo quest’anno, povero di prestazioni entusiasmanti e sfociato in una posizione in classifica piuttosto modesta per una squadra che ha vinto il titolo solo due anni fa (e ha dominato il campionato per almeno 4-5 dei 7 anni precedenti). Sono cose che succedono nello sport, e lo stiamo vedendo ad esempio col Napoli (calcio) che è ottava in campionato dopo aver vinto lo scorso scudetto, ma comunque questo passaggio di potere crea notevoli incertezze.
Le squadre più in forma e più quotate per la vittoria finale del titolo di quest’anno comprendono qualche sorpresa, soprattutto per chi si fosse un po’ allontanato dal basket NBA negli ultimi 2-3 anni.Oltre ai Boston Celtics, che sono sempre stati una delle squadre più competitive dalla fondazione dell’NBA fino ad oggi, troviamo i Denver Nuggets, i Milwaukee Bucks e i Los Angeles Clippers.
I Nuggets sono i campioni in carica, quindi non ci sorprende vederli tra i favoriti, anche se quello dell’anno scorso è stato il primo titolo vinto nella loro storia. Discorso simile per Milwaukee, che due anni fa è riuscita a vincere l’NBA per la seconda volta in assoluto, bissando il successo del lontanissimo 1971. È invece un po’ più sorprendente il nome dei Clippers che, sebbene giochino ad alto livello da parecchio tempo, non si sono mai nemmeno qualificati per le finals da quando esiste l’NBA.
Boston Celtics
Boston è la favorita assoluta per la vittoria del torneo, sia a nostro parere che secondo i bookmaker. Sta dominando nella Eastern Conference, dove è al primo posto con quasi l’80% di vittorie e un abbondante distacco di 0.13 (quindi il 13% in più di vittorie) dai Cleveland Cavaliers al secondo posto e di 0.14 dai Milwaukee Bucks al terzo posto.
Sia Cleveland che Milwaukee hanno un game back (GB) di 8.0 rispetto a Boston. Il gioco dei Celtics è bello e dinamico e fa più affidamento sul gioco di squadre che sul lavoro dei singoli, sebbene Jayson Tatum sia sicuramente uno dei nomi di spicco. Anche per questo motivo, nessun giocatore di Boston è nelle prime posizioni in classifica per i premi individuali, eccetto Jrue Holiday che è attualmente terzo nella classifica della percentuale dai tre punti.
Denver Nuggets
I Nuggets sono i vincitori della scorsa edizione, in cui sono riusciti a ottenere l’anello per la prima volta nella loro storia, e sono attualmente terzi in Western Conference con GB di 1.0. Il lavoro della squadra è stato tanto e ha portato ottimi risultati che stanno proseguendo nella nuova edizione di quest’anno del campionato.
La star indiscussa di Denver, sia in campo che fuori, è Nikola Jokić (quarto nella classifica generale dei rimbalzi e quarto anche in quella degli assist) che ha ricevuto anche una certa fama mediatica soprattutto per il suo rapporto con il gioco. Il centrale di Denver e della nazionale serba ha infatti più volte dichiarato di vedere il basket più come un lavoro che come una passione e di godersi di più altri sport, come le corse dei cavalli.
Los Angeles Clippers
I Clippers stanno giocando bene quest’anno e sono quarti in conference, incollati ai Denver Nuggets al terzo posto dietro ai Thunder (secondi) e ai Timberwolves (primi). Il GB dei Clippers è 3.0, in quest’affollatissima testa della classifica di Western Conference.
Tra le prestazioni individuali più significative di quest’anno abbiamo il quinto posto attuale di Kawhi Leonard nella classifica delle palle rubate e il terzo posto di Ivica Zubac in quella della percentuale di realizzazione dal campo.
Milwaukee Bucks
I Bucks stanno giocando un altro campionato di altissimo livello e hanno tutte le carte in regola per far bene almeno fino ai playoff. Poi, si sà, i playoff e le finals NBA sono un mondo a sé, dove alcuni giocatori si trasformano in supereroi mentre altri non riescono a performare.
Tra i giocatori più interessanti di Milwaukee c’è sempre Giannis Antetokounmpo, greco classe 1994 che è attualmente terzo nella classifica generale per media punti a partita. Altri due giocatori dei Bucks sono nelle classifiche delle statistiche generali, con Malik Beasley quinto nella classifica della percentuale dai tre punti e con Brook Lopez terzo nella classifica della media di stoppate a partita.
Tutte le quote antepost per l’NBA 2023/24
Andiamo adesso a vedere quali sono le quote più alte offerte dai migliori operatori per le varie categorie di scommessa (antepost) sull’NBA. I mercati disponibili presso la maggior parte dei bookmaker sono:
- Vincente competizione
- Vincente Conference
- Vincente Division
- Premi individuali
Prima di andare a vedere nel dettaglio opzioni e quote per le vincenti delle Conference e delle Finals, accenniamo brevemente a cosa offrono i mercati “vincente division” e “premi individuali”. Si tratta di due mercati diametralmente opposti, perché le quote per la vincente delle division sono spesso molto basse e legate a facili pronostici, perché spesso c’è una squadra che in quella division domina nettamente sulle altre. Molto diverso è invece il discorso per i premi individuali, dove alcuni mercati (media punti, ad esempio) sono facili da pronosticare, mentre in altri le classifiche possono essere stravolte da una serie fortuita di eventi (e quindi avremo quote più alte ma pronostici molto difficili).
Vincente
Passiamo ora alla più gettonata di tutte le scommesse sull’NBA: la vincente del campionato. Ecco le quote più alte offerte dai migliori operatori per le 4 squadre più quotate:
Unibet
Jackpotcity
NetBet
SNAI
Boston Celtics
3.50
3.50
3.50
3.50
Denver Nuggets
4.50
5.50
5.50
5.50
Los Angeles Clippers
5.75
6.50
6.00
6.50
Milwaukee Bucks
7.00
8.00
8.00
8.00
Come vedete, la quota offerta per Boston è la medesima presso tutti gli operatori selezionati. Discorso simile per Denver, dove solo Unibet offre una quota leggermente inferiore. Per chi volesse scommettere sulla prima vittoria dei Clippers, le opzioni migliori sono invece SNAI e Jackpotcity. Si torna invece ad un pareggio a tre con NetBet per le migliori quote sui Bucks.
Vincente conference
Anche le scommesse sulle vincitrici delle Conference sono molto apprezzate, soprattutto quest’anno dove abbiamo a est un finale quasi già scritto e a ovest una lotta all’ultimo sangue. Ecco le quote offerte per Eastern Conference e Western Conference:
Eastern Conference
Unibet
Jackpotcity
NetBet
SNAI
Boston Celtics
2.20
1.95
2.00
1.95
Milwaukee Bucks
3.50
3.50
3.75
3.60
New York Knicks
8.00
8.50
8.00
8.75
Cleveland Cavaliers
9.00
9.50
10.00
10.00
Western Conference
Unibet
Jackpotcity
NetBet
SNAI
Denver Nuggets
2.60
2.90
3.25
3.00
Los Angeles Clippers
3.50
3.25
3.50
3.30
Phoenix Suns
8.00
8.50
8.00
8.50
Oklahoma City Thunder
9.00
8.50
9.00
8.75
Conclusione: ha senso scommettere sull’NBA?
La risposta breve è: sì. Il basket NBA è uno degli sport più amati e apprezzati al mondo ed è facilissimo trovare informazioni e statistiche recenti ed esaustive. Anche la copertura da parte dei media è piuttosto alta, quindi è facile rimanere aggiornati.
Le ultime edizioni del campionato sono state caratterizzate da una maggiore incertezza e da sfide dal risultato inaspettato. Questo ha comportato un aumento del rischio, ma anche delle quote.
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