Castigo finanziario per il PSG: le probabili sanzioni in vista

Il Comitato per il controllo finanziario dei club UEFA deciderà oggi un’importante provvedimento per il PSG. Molto probabilmente si tratterà di un limite di spesa con effetti che incideranno sulla registrazione della rosa in relazione alle competizioni europee della prossima stagione.

Il futuro del mercato del PSG è appeso a un filo

Giornata chiave per il futuro del PSG nel mercato dei trasferimenti e nella prossima edizione della Champions. Oggi, la squadra trionfatrice della Ligue 1 sarà informata della decisione del Comitato di controllo finanziario dei club UEFA. In caso di violazione delle regole che disciplinano il fair play finanziario nel calcio europeo, il PSG potrebbe ricevere una sanzione non indifferente.

Tra le misure disciplinari che il PSG potrebbe dover affrontare, si prevede una restrizione nel numero di giocatori che club francese può registrare per partecipare alla prossima edizione della Champions.

Oltre a ciò, il “catalogo” delle sanzioni contempla altre sette possibili limitazioni per il PSG:

– avvertimento;
– rimprovero;
– detrazione di punti;
– trattenimento delle entrate delle competizioni UEFA;
– divieto di registrare nuovi giocatori nelle competizioni UEFA; e / o
– l’esclusione dalla Champions.

Tra le possibili misure, potrebbe esserci anche la revoca di uno dei titoli conseguiti dal PSG negli anni in cui il reato finanziario è stato perpetrato.

Il Paris Saint Germain ha già affrontato nel 2014 una penalità per aver infranto il fair play finanziario. In quell’occasione, la UEFA ha imposto un limite di 60 milioni di euro sul saldo tra acquisti e vendite di giocatori. Il regolamento delle licenze e del fair play finanziario sulla base del quale il Paris sarà giudicato risale al 2015. La UEFA ha recentemente pubblicato una nuova versione aggiornata dei regolamenti che potrebbe aggravare la situazione del club.

Cosa ne sarà delle grandi d’Europa se continueranno ad agire nei limiti delle leggi previste dalla UEFA per il fair play finanziario? Ci auguriamo che le acque si calmino e che i club più blasonati d’Europa imparino a rispettare i regolamenti in materia previsti dalla UEFA.