Lotta salvezza più che mai avvincente a tre partite dal termine

Tre partite, 270 minuti e nove punti in palio per decidere la lotta salvezza, avvincente più che mai. I risultati dell’ultima giornata di campionato hanno reso la situazione ancor più complicata, con ben cinque squadre raccolte in soli quattro punti. Con il Benevento ormai aritmeticamente in Serie B dallo scorso turno, sono sei le squadre ancora coinvolte per la lotta salvezza.

Tra queste l’Hellas Verona sembra quasi spacciato, a 25 punti e con ben 7 lunghezze da recuperare sulla quartultima posizione: insomma, situazione a dir poco disperata. A maggior ragione dopo la sconfitta interna contro la Spal, che ha fatto ulteriormente sprofondare la squadra di Fabio Pecchia. Ed è un momento tragico per tutta la città di Verona, vista la crisi senza fine del Chievo. Altra sconfitta pesante, 4-1 contro la Roma con tanto di esonero di Maran e arrivo di D’Anna al suo posto. I gialloblu sono ora terzultimi dopo il ko dell’Olimpico a quota 31 punti, scavalcati proprio da quella Spal che ha vinto al Bentegodi contro l’Hellas. Successo pesante, 1-3 per gli uomini di Semplici che continuano a sognare la salvezza.

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Altra squadra in crisi è il Cagliari, fermo a quota 33 e ulteriormente risucchiato nella lotta per non retrocedere dopo la sconfitta per 4-1 a Genova contro la Sampdoria. La squadra di Lopez è stata scavalcata anche dal Crotone, forse la più in forma tra quelle in lotta per la salvezza. I rossoblu di Zenga hanno battuto 4-1 il Sassuolo, bissando il successo di Udine e ottenendo sette punti nelle ultime tre partite. Raggiunta a quota 34 proprio l’Udinese, che con Tudor è riuscita a chiudere la clamorosa striscia di sconfitte consecutive pareggiando però contro il già retrocesso Benevento: un 3-3 che serve comunque a muovere la classifica. Nonostante l’aritmetica, sembra ormai salvo il Sassuolo con i suoi 37 punti.

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Gli scontri diretti

Ancora nove punti in palio per raggiungere l’obiettivo stagionale, la quota salvezza dovrebbe essere di 40 punti. E, in questo senso, saranno fondamentali gli scontri diretti. Il primo, e più importante, sarà in programma proprio nel prossimo turno: al Bentegodi ci sarà Chievo-Crotone. La squadra di Zenga potrebbe chiudere il discorso con un successo a Verona, mentre i gialloblu hanno assolutamente bisogno di ritornare a fare punti al più presto. L’Udinese giocherà invece soltanto contro l’Hellas Verona alla penultima, contro una squadra che però potrebbe essere già retrocessa in caso di sconfitta nella prossima gara contro il Milan.

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Calendario alla mano chi ha più chance?

Lotta salvezza che, inevitabilmente, s’incrocia con quelle per lo scudetto, per la Champions League e per l’Europa League. Un ruolo fondamentale lo reciterà il calendario, che potrebbe dare una mano al Chievo. I gialloblu, dopo lo scontro diretto con il Crotone, affronteranno infatti il Bologna già salvo e il Benevento già retrocesso. Benevento che sarà anche il prossimo avversario della Spal, che poi affronterà Torino e Sampdoria. Il calendario più difficile, invece, sembra averlo il Cagliari: i rossoblu sono attesi dalla sfida contro la Roma, poi giocheranno contro Fiorentina e Atalanta ancora in corsa per l’Europa League.

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Non semplice neanche il cammino del Crotone: dopo lo scontro diretto contro il Chievo, ci saranno le sfide contro Lazio e Napoli. L’Udinese avrà un turno difficile nella prossima giornata, in casa contro l’Inter. Poi la strada si fa in discesa con le gare contro il Verona e contro il Bologna già salvo. L’Hellas, oltre a una classifica disperata, ha anche un calendario complicato: nel prossimo turno c’è la sfida di San Siro contro il Milan, che potrebbe decretare la retrocessione aritmetica, a seguire le gare contro Udinese e Juventus. Per la squadra di Pecchia ci vorrebbe un’impresa a dir poco miracolosa.

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