La sfida tra i bomber che non ti aspetti: Caicedo e Simy. I due saranno, per motivi diversi, al centro degli attacchi di Lazio e Crotone nel match che si disputerà allo Scida per questa penultima giornata di campionato. Fungeranno da punti di riferimento e terminali offensivi per due squadre che hanno la necessità di ottenere la vittoria. I ragazzi di Inzaghi sono protagonisti di una volata Champions che avrà il suo epilogo nel supermatch con l’Inter di domenica 20 maggio. Gli uomini di Zenga hanno un solo punto di vantaggio sul Cagliari, terzultimo in classifica, e dovranno battagliare fino alla fine (con grande probabilità) contro Chievo, Udinese e Spal. Come spesso capita in questi casi, potrebbe essere la vena realizzativa dei centravanti a fare la differenza.
Felipe Caicedo, la pantera
Classe 1988, Felipe Salvador Caicedo Corozo è arrivato alla Lazio dall’Espanyol la scorsa estate con il magro bottino di 2 gol in 27 partite. Pur partendo come seconda scelta, quest’anno le opportunità di mettersi in mostra sono state oggettivamente poche. E non poteva essere altrimenti. Davanti a lui nella gerarchie infatti c’è stato e, se fosse disponibile ancora ci sarebbe, lo strepitoso Ciro Immobile. Causa i 29 gol dell’attuale capocannoniere del campionato, l’ecuadoriano ha usufruito di briciole di campo.
Solo 4 gare da titolare ma addirittura tre reti segnate (a cui si aggiungono altri tre gol in Europa League). Una vittoria, un pareggio e una sconfitta per i biancocelesti quando Caicedo è andato a segno: in totale 4 punti in 4 gare con lui in campo dal primo minuto. Tutti i tifosi della Lazio sperano che questa percentuale possa migliorare già domenica prossima per non far diventare la sfida contro l’Inter una sfida molto più delicata.
Simy il gigante buono
Simeon Tochukwu Nwanko, classe 92′, è arrivato al Crotone nel 2016 dal Gil Vincente, squadra con la quale tra Primera e Segunda Liga portoghese ha segnato 29 gol in 88 apparizioni. La sua esperienza in Italia parte subito col botto: all’esordio col club rossoblu, il 14 agosto 2016, segna il gol del momentaneo pareggio nella gara di Coppa Italia sul campo del Verona. A stagione iniziata non riesce però a diventare titolare inamovibile dell’attacco calabrese. Il primo anno in A si conclude con 21 presenze e 3 gol per Simy. Più volte vicino all’addio, con alcuni club cinesi sulle sue tracce, l’attaccante nigeriano ha sempre preferito restare a Crotone.
Quest’anno pochi sprazzi e tante presenze da subentrante, anche se negli ultimi due mesi con i suoi gol sta risultando decisivo per la rincorsa alla salvezza. Al momento è a quota 6 reti in campionato. Tra queste sicuramente spicca quella siglata con una splendida rovesciata alla Juventus che ha permesso ai rossoblu di strappare un punto preziosissimo ai futuri Campioni d’Italia. Il nigeriano sa di avere le spalle forti di chi ha lottato tanto per affermarsi e la prorompente fisicità da gigante… buono. Simy punterà quindi a trascinare il Crotone verso la permanenza in serie A per la seconda stagione consecutiva.