Kalinic, continua la crisi: servono i suoi gol per l’Europa e per la Coppa Italia

Dal Torino a Torino: da un girone fa ad oggi per Nikola Kalinic non è cambiato quasi nulla. I fischi che lo avevano sommerso nello 0-0 del 26 novembre scorso contro i granata sono gli stessi che lo hanno accompagnato all’uscita dal campo domenica scorsa contro il Napoli. Con una sola differenza: mentre quel giorno applaudiva beffardamente chi lo fischiava dopo i tanti gol divorati, oggi incassa silenziosamente le critiche. Tanti fischi e pochissimi gol segnati, in una stagione che fino ad ora è stata di molto sotto le aspettative. Appena cinque gol totali in campionato e addirittura da quella partita con il Toro soltanto due marcature. E stasera il croato ritroverà i granata.

Kalinic milan
KALINIC/BERTANI/SHUTTERSTOCK

Per Kalinic, mentre il Milan ha cambiato allenatore e ha iniziato ad ingranare, è rimasto tutto uguale. Gattuso, arrivato proprio dopo lo quello 0-0, in un mese ha scalato posizioni in campionato arrivando fino al sesto posto, e conquistato la finale di Coppa Italia. Con il tecnico si è passati al 4-3-3, è arrivata una maggiore solidità difensiva e sono stati lanciati volti nuovi ottenendo il massimo da tutti. Purtroppo l’unico neo è rimasto l’attacco: un reparto che balbettava allora e continua anche oggi, con Kalinic il più in difficoltà. L’esordio del croato con Gattuso, che lo schierò da titolare contro il Benevento, fu soltanto un fuoco di paglia. Subito un gol, poi il nulla totale tra infortuni e prestazioni insufficienti, su tutte quella nel derby di Coppa Italia che di fatto sancì il passaggio del baby Cutrone a titolare quasi inamovibile.

Kalinic ovviamente non è l’unico problema del reparto avanzato. L’attacco del Milan viaggia, infatti, a numeri nettamente inferiori a quelli delle altre big. Le tre scelte a disposizione ( lui, Cutrone e Andrè Silva) hanno segnato insieme soltanto 14 gol in campionato, tanti quanti quelli segnati dal solo Dzeko. La brutta prestazione del croato con il Napoli dimostra come la crisi non sembra ancora passata, ma Gattuso potrebbe comunque dargli un’altra chance stasera contro il Toro. Una cosa è certa, il Milan ha bisogno dei suoi gol per conquistare l’Europa. Senza dimenticare che tra meno di un mese c’è una finale di Coppa Italia da conquistare contro la Juve.